Furgoni carichi di viveri partono per l’Ucraina, torneranno pieni di profughi
Una trentina di legnanesi con il sindaco Lorenzo Radice in trasferta a Saronno dove hanno aiutato ad allestire una carovana di aiuti alla popolazione ucraina. I mezzi faranno rientro in Italia con la gente in fuga dalla guerra
Sindaco, amministratori e semplici cittadini. Oggi, sabato 12 marzo, in marcia da Legnano a Saronno per portare il proprio aiuto nella spedizione di materiale necessario alla popolazione ucraina.
«Una bellissima esperienza di solidarietà e integrazione – il commento del sindaco Lorenzo Radice -. Il gruppo era composto da 30 adulti, anziani, giovani e bambini, italiani e stranieri. Anche ucraini di seconda generazione e un ragazzo, rifugiato arrivato con l’ondata del 2015. Abbiamo aiutato a impacchettare viveri in 600 sacchetti per adulti e in un centinaio per bambini».
A Saronno presente un nostro “speciale inviato”, l’amico di origini albanesi, Aleks Vulaj, saldamente radicato nell’associazionismo territoriale e proprio oggi festeggiato per il suo compleanno.
«Questa mattina – ecco le sue parole – in tanti come il sottoscritto hanno risposto alla chiamata del sindaco Lorenzo Radice per dare una mano a fare dei pacchi destinati in Ucraina. Alle 9.30 di oggi ci siamo organizzati davanti al comune e siamo partiti per Saronno dove, in un capannone, in una vera catena di solidarietà entro due ore abbiamo finito di smistare gli alimenti nei sacchetti che poi stasera partono per Ucraina. Anche gli organizzatori nel ringraziarci si sono meravigliati per la partecipazione e la passione che abbiamo messo per finire così in fretta. C’erano anche delle signore e dei ragazzi dell’Ucraina che ci raccontavano un po’ la situazione di qualche famigliare che è rimasto ancora là».
«E anche per me non c’era modo migliore per festeggiare il mio compleanno – ricorda ancora Aleks -, quindi in questo modo li vorrei ringraziarli chi organizza questi momenti solidali e quelli del nostro comune che ci hanno dato la possibilità di partecipare. Il ragazzo che andava in Ucraina con gli aiuti ci ha detto che, lasciati i viveri, cercheranno di caricare sui furgoni le persone che scappano dalla guerra per portarle in Italia. Ci auguriamo che questi gesti di solidarietà continuano e ognuno di noi nel nostro piccolo faccia qualcosa per chi è meno fortunato. Grazie ancora anche per gli auguri che tutto il gruppo mi ha fatto a Saronno». Auguri ai quali ci uniamo anche noi dalla redazione di Legnanonews.
I comuni dell’Alto Milanese, intanto, hanno avviato l’iniziativa “SOS Ucraina Alto Milanese”, ovvero una raccolta fondi veicolata su un unico IBAN per tutto il territorio – IT76I0103032420000063126862 – le cui risorse, grazie anche alla collaborazione delle associazioni della zona che sono in contatto con la comunità ucraina, serviranno per «offrire un reale sostegno al popolo ucraino e dare un aiuto concreto per la ricostruzione futura dei paesi danneggiati». Anche cittadini e associazioni si stanno mobilitando per portare aiuti alla popolazione raccogliendo beni di prima necessità da inviare in Ucraina.
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