«Appello per la Pace», alle 18 di martedì 1 marzo presidio in centro a Legnano
Le tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil con l'Anpi di Legnano martedì 1 marzo scenderanno in piazza San Magno a Legnano per realizzare un presidio per la Pace. Ad aderire anche Libera e il Quartiere Mazzafame. «Siete tutti invitati a partecipare all'appello»
«Dopo 80 anni è tornata la guerra in Europa: è come se la storia non ci avesse insegnato niente. Dobbiamo fermarla». Le tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil con l’Anpi di Legnano martedì 1 marzo scenderanno in piazza San Magno per un presidio a favore della Pace.
La manifestazione si terrà alle 18. Una iniziativa che vede anche la partecipazione di Libera e dell’associazione Comitato Laboratorio di quartiere Mazzafame. «Lanciamo un appello perché si fermi subito il conflitto scoppiato in queste ore – affermano gli organizzatori -, la crisi Russia/Ucraina necessita una soluzione politica e negoziata che porti alla pace e tolga dal campo in maniera definitiva, ipotesi e futuri rischi di ulteriori interventi armati. È necessaria un’iniziativa di neutralità attiva da parte delle istituzioni dell’Ue e degli Stati membri per ridurre la tensione e promuovere un accordo politico tra tutte le parti di fronte alla crisi aperta in Ucraina».
La escalation di tensione tra Russia e Ucraina, fino al conflitto scoppiato in queste ore, rischia un coinvolgimento su larga scala : «Le conseguenze del conflitto armato – affermano con preoccupazione i sindacalisti, con il presidente dell’Anpi Legnano Primo Minelli – sono gravissime per le popolazioni civili e per le possibili implicazioni, che potrebbero coinvolgere l’intero continente europeo ed estendersi globalmente. Confermando il diritto di ogni Paese al rispetto e all’inviolabilità delle sue frontiere, ribadiamo che il ricorso alla violenza ha storicamente sempre generato sofferenza e quindi nuove ragioni per altri conflitti. In questo clima di riarmo esasperato i protagonisti sembrano voler affermare la propria supremazia piuttosto che ricercare un accordo strategico che garantisca la pace futura».
Bisogna agire, per ottenere un’immediata tregua, l’appello lanciato dal mondo sindacale in particolare alle Nazioni Unite per svolgere un fondamentale ruolo di mediatore e di «garante del diritto internazionale, riconducendo il confronto alla via politica e diplomatica, unica strada possibile L’Anpi così come Libera e il Comitato Laboratorio di Quartiere Mazzafame hanno già aderito: chi intende fare altrettanto potrà inviare una mail a cdltticinoolona@cgil.lombardia.it».
Inoltre, domenica 27 febbraio, il Comune di Canegrate ha organizzato un «presidio di Pace» in piazza Matteotti.
La Russia invade l’Ucraina: Canegrate organizza un «Presidio di Pace»
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