Cimitero parco a Legnano, giusto dedicare un’area esclusiva ai musulmani?
La riflessione dopo l'interrogazione della Lega per il progetto allo studio della amministrazione comunale. "Un'area così delimitata è un segno di ghettizzazione", il commento della consigliera Daniela Laffusa
E’ preferibile un cimitero comunale in cui cristiani e musulmani possano riposare uno accanto all’altro oppure separati e, come propone uno studio della amministrazione, i defunti di fede islamica siano collocati in un’area appositamente riservata?
La riflessione nasce dopo la risposta che l‘assessore Monica Berna Nasca ha dato a una triplice interrogazione presentata dalla Lega e alla successiva replica della consigliera Daniela Laffusa sul tema di una zona che verrà allestita al cimitero parco di Legnano per la sepoltura di cittadini musulmani.
Al cimitero parco di Legnano un campo dedicato alla sepoltura dei fedeli islamici
«La richiesta – ha spiegato l’assessore Berna Nasca – risale al periodo del commissario prefettizio Cirelli che definiva già questa necessità come “irreversibile”. Il progetto, oggi, è ancora allo studio ed è stato sollecitato da due associazione che rappresentano i musulmani presenti sul territorio. A Legnano, questi cittadini sono una comunità di 1.600 persone».
«La nostra intenzione – ha proseguito l’assessore – è rispettare ogni cittadino, senza alcuna distinzione. Non solo, ma nei cimiteri comunali non esiste esclusività nelle sepolture. La stessa fede cristiana non esclude nessuno. L’idea, quindi, di attrezzare una modesta area si muove in questo senso. Rappresenta un gesto di civiltà».
L’intervento non è apparso gradito alla consigliera leghista Daniela Laffusa, perchè in sostanza sembrava accusare i firmatari della interrogazione di scarsa sensibilità ma anche di una forma di razzismo: «Noi siamo ben altro – ha quasi tuonato Laffusa -. L’argomento è delicato e non può farci passare per persone insensibili o discriminatorie. Le interrogazioni sono state male interpretate. Noi siamo anzitutto per un cimitero in cui tutti, cristiani e musulmani, siano sepolti uno accanto all’altro, senza confinamenti in aree dove sì lì potremmo avere la visione di una ghettizzazione. Ma, come Lega, ci siamo spesi anche per un’altra idea, quella di un’intera area per i musulmani, in accordo con altri comuni del territorio».
Iniziativa, quest’ultima, oggetto anche di una mozione sempre della Lega che ha portato l’assessore Berna Nasca ad affermare l’impossibilità di attuazione per legge. Quale, non è stato chiaro, suscitando l’irritazione soprattutto di Francesco Toia.
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