«In ambito di sicurezza, sono due i problemi che preoccupano il territorio: la sicurezza a Malpensa e quella sui treni». In visita a Legnano, per il gazebo allestito da Fratelli d’Italia in piazza San Magno, l’assessore regionale Riccardo De Corato torna a parlare di questioni sempre d’attualità.

«Non si può lasciare soltanto al Comune di Ferno il controllo di Malpensa – il suo primo commento -. Controlli e videosorveglianza devono essere sostenuti da progetti che coinvolgono SEA in maniera costante. La società che gestisce l’aeroporto deve intervenire con maggior impegno e contributi».

De Corato poi tocca la questione dei taxisti abusivi: «Sono andato dal questore di Milano, sono stato dal questore di Varese e andrò anche dal Prefetto. Scriverò ai sindaci, perché dobbiamo mettere un accordo scritto che coinvolga le Polizie Locali. Il rispetto delle regole vale per tutti».

La sicurezza sui treni della linea Varese-Milano-Treviglio è un’altra questione ricordata dall’assessore regionale alla sicurezza: «A Varese devono fare quello che è stato fatto a Lecco – spiega – .Per garantire la sicurezza sui convogli e negli scali ferroviari, è necessaria un’azione sinergica tra le istituzioni. Lo ripeto da tempo ed è sulla base di questa convinzione che ho scritto nuovamente ai prefetti lombardi riproponendo loro il progetto attuato in Provincia di Lecco. Progetto che ha registrato risultati molto positivi in tema di sicurezza. Grazie all’adesione di più Comuni della provincia sono stati attuati servizi tardo pomeridiani e serali di Polizia locale e forze dell’ordine nei pressi di molte stazioni e a bordo treno che, di regola, non possono essere svolti per carenza di personale”.

E il Legnanese? «C’è attenzione a tutti i territori. Legnano e comuni limitrofi sono osservati in continuazione». Quindi una battuta sul centrodestra legnanese, che «deve tornare al governo della città».

Qui a sorridere è il segretario locale Francesco Terreni, con accanto i consiglieri comunali Gianluigi Grillo, Franco Colombo, Stefano Carvelli, ma anche l’assessore di Rozzano Maira Cacucci, quello di Parabiago Mario Almici, quello di Cerro Maggiore Daniel Dibisceglie e tanti sostenitori, guidati da Elise Bozzani e Nicola Cavallari.

Così, più che un gazebo per la raccolta firme indirizzate al voto per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica, quello di oggi è apparso un nuovo passo in avanti verso la campagna elettorale delle prossime comunali di Legnano. Lontana solo per un fatto temporale, non nei programmi di Fratelli d’Italia.