Aemme Linea Ambiente torna nelle scuole dell’Alto Milanese con “Differenzia di +”
Dopo aver incontrato gli alunni di alcune scuole di Legnano e Parabiago, ieri mattina è stata la volta delle classi quinte della primaria Giovanni Paolo II di Boffalora Sopra Ticino
Dopo quasi due anni di blocco legato alla pandemia, l’attività di Differenzia di +, il progetto di educazione ambientale varato cinque anni fa da Aemme Linea Ambiente e destinato alle scuole di Legnano e dell’Alto Milanese, ha ripreso finalmente vigore: con il consueto entusiasmo, si sta cercando di soddisfare le tante le richieste giunte dagli insegnanti che avevano già avuto modo di apprezzare la validità della proposta educativa green di ALA e hanno deciso, pertanto, di estenderla anche alle nuove classi.
Dopo aver incontrato gli alunni di alcune scuole di Legnano e Parabiago, ieri mattina è stata la volta delle classi quinte della primaria Giovanni Paolo II di Boffalora Sopra Ticino: alle lezioni hanno partecipato anche il sindaco, Sabina Doniselli e l’assessore all’Ecologia, Franca Maria Ronzi. Con l’ausilio di una lavagna Lim, i bambini hanno potuto visualizzare i dati della raccolta rifiuti del loro Comune, suddivisi per tipologia e capire come sia possibile migliorare ulteriormente la percentuale di differenziazione, sebbene Boffalora si attesti già a quota 79% e, dunque, ad un livello di tutto rispetto.
Strumento principe di tutte le lezioni di ALA è la “borsa dei rifiuti” che raccoglie, appunto, le varie tipologie di materiali di abituale uso domestico (vaschette di polistirolo per alimenti, la rete delle arance e dei limoni, le bottiglie dell’acqua, il contenitore del latte, il tubetto del dentifricio, le lattine delle bibite, il vasetto dello yogurt, le lampadine e via dicendo) e che si utilizza per dimostrare ai bambini come la maggior parte di questi rifiuti possa avere una seconda vita, per cui è indispensabile compiere una corretta differenziazione per evitare che finiscano nel
secco indifferenziato, destinato all’inceneritore.
I bambini e i ragazzi sono i migliori ambasciatori delle buone pratiche presso gli adulti: sanno bene che ciascuno di noi è chiamato, attraverso i piccoli gesti quotidiani, a concorrere alla salvaguardia dell’ambiente. Le lezioni – spiega Ala – si propongono di incentivare modelli di comportamento consapevoli e di consumo responsabile, richiamando l’attenzione degli alunni sui risvolti che le nostre scelte quotidiane hanno sulla salute nostra e dell’ambiente. Le lezioni proseguiranno sino alla fine dell’anno scolastico con i laboratori creativi e le visite guidate alle varie piattaforme ecologiche.
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