Legnano al buio contro il caro energia: il Comune spegne le luci ai monumenti
L’amministrazione comunale aderirà all'iniziativa di “Spegniamo le luci delle città”, iniziativa proposta da Ali (Autonomie Locali Italiane), condivisa da Anci e in programma giovedì 10 febbraio
L’amministrazione comunale aderirà a “Spegniamo le luci delle città”, iniziativa proposta da Ali (Autonomie Locali Italiane), condivisa da Anci e in programma giovedì 10 febbraio. Con “Spegniamo le luci delle città” Ali invita le amministrazioni italiane a spegnere, per trenta minuti, le luci di uno o più monumenti simbolo delle proprie città, il 10 febbraio alle 20. Lo scopo è sensibilizzare e spingere il Governo a fare qualcosa di concreto contro l’impatto della crisi energetica sui costi di gestione delle famiglie, delle imprese, delle grandi strutture pubbliche e sui bilanci delle Autonomie Locali.
«Ci sembra importante – dice il sindaco Lorenzo Radice -, come enti locali, in una congiuntura di portata sovranazionale estremamente critica che, pesando su tanti cittadini e imprese, minaccia di annullare gli effetti della ripresa economica, dare un piccolo segnale, anche se soltanto simbolico, al Governo. Non possiamo né dobbiamo dimenticare, infatti, che il prezzo che le amministrazioni pagherebbero per effetto dell’inflazione è, in ultima analisi, un prezzo che i cittadini rischiano di pagare in termini di minori servizi. Nel dettaglio la Città di Legnano aderirà all’iniziativa spegnendo per una trentina di minuti le luci scenografiche di Palazzo Malinverni, della Basilica di San Magno, i faretti della pavimentazione e delle panchine di piazza San Magno (luci equiparate alle scenografiche) e le luci scenografiche del Castello. Resteranno accese, in via Luini e in piazza San Magno, le luci che fungono da illuminazione pubblica, servizio che, in chiave sicurezza, deve essere garantito».
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