Ricoveri Covid stabili all’Ospedale di Legnano: in via Giovanni Paolo II negli ultimi sette giorni il numero di posti letto occupati da pazienti colpiti dall’infezione da Sars-CoV2 si è mantenuto in linea rispetto alla settimana precedente. Nell’ultima settimana, peraltro, nel nostro territorio anche la curva epidemica, dopo settimane in cui l’aumento dei contagi si era attestato su livelli decisamente significativi, ha fatto segnare una prima battuta d’arresto.

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LA SITUAZIONE ALL’OSPEDALE DI LEGNANO

Sono in tutto 122 i pazienti che ad oggi, martedì 18 gennaio, sono ricoverati all’Ospedale di Legnano per Covid-19, in linea rispetto al numero dei degenti alle prese con infezione da coronavirus della scorsa settimana: lunedì 10 gennaio erano infatti complessivamente 126 i ricoveri dovuti al virus in via Giovanni Paolo II.

I ricoverati in area non critica nei quattro reparti destinati dall’ASST ai pazienti positivi al coronavirus sono 114, mentre 8 pazienti si trovano in terapia intensiva. Nell’ultima settimana si è quindi mantenuta sostanzialmente stabile la percentuale di occupazione dei posti letto dedicati ai ricoveri Covid sia in rianimazione, dove sette giorni fa i degenti erano 8, sia negli altri reparti, dove i ricoverati erano 117.

Complessivamente sono 218 i pazienti alle prese con l’infezione da Sars-CoV2 attualmente in carico all’ASST Ovest Milanese: ai degenti all’Ospedale di Legnano, si sommano i 45 ricoveri nei due reparti sub acuti al Cantù di Abbiategrasso e i 51 nei due reparti di Medicina Covid al Fornaroli di Magenta.

I RICOVERI IN LOMBARDIA

In Lombardia il 35,42% dei posti letto degli ospedali di area non critica, ovvero quelli dei reparti malattie infettive, medicina generale e pneumologia, risulta occupato da pazienti positivi al Covid, per un totale di 3.704 ricoveri, in aumento rispetto al 30,62% di otto giorni fa. Se guardiamo alle terapie intensive la percentuale di occupazione è invece del 14,75% con 267 ricoveri, a fronte di un tasso di occupazione del 16,73% di lunedì 10 gennaio, quando però i posti disponibili nelle rianimazioni lombarde erano 280 in meno.

Il quadro definito dai dati forniti dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali parla di una situazione migliore rispetto a quella rilevata a livello nazionale per quanto riguarda la percentuale di occupazione dei posti letto nelle rianimazioni, dove i ricoveri in Italia si attestano al 17,83%, ma peggiore per quanto riguarda i pazienti in area non critica, ai quali nella Penisola è attualmente dedicato il 29,78% dei letti disponibili.

L’ultimo dato disponibile rispetto agli accessi in pronto soccorso risale a lunedì 17 gennaio e parla di un 6,75% di pazienti che si sono rivolti alle strutture ospedaliere per sospetta Covid-19 (578 su un totale di 8.564). In base all’ultima ricognizione giornaliera dei posti letto effettuata dal Ministero della Salute, sul territorio regionale sono in tutto 10.457 i posti letto disponibili in area non critica, mentre nelle terapie intensive sono 1.810.