“I me ciamava per nome: 44.787” al Teatro Tirinnanzi di Legnano per non dimenticare
L'iniziativa di lunedì 10 gennaio è promossa dalla FIOM - CGIL Ticino Olona, con il patrocinio della Città di Legnano e ANPI Legnano
Lunedì 10 gennaio, a cura della FIOM – CGIL Ticino Olona, rappresentazione “I me ciamava per nome: 44.787” al Teatro Tirinnanzi di Legnano. L’iniziativa è promossa con il patrocinio della Città di Legnano, Fiom-Cgil Ticino Olona, Cgil Ticino Olona, Fiom-Cisl, Milano Metropoli, Anpi Sezione Mauro Venegoni di Legnano.
Pochi sanno che cosa sia stata in tutto il suo orrore, la Risiera di San Sabba a Trieste, unico lager nazista in ltalia e il lavoro teatrale a cura di Rossana Mola e Renato Sarti rende efficacemente al pubblico l’idea della tragica persecuzione in un esempio di teatro-documento grazie a una straordinaria raccolta di incredibili testimonianze. L’opera di Mola e Sarti annovera la Segnalazione Speciale e il Premio Produzione al 43′ Premio Riccione per il Teatro.
“Così come per gli internati alla risiera di Sabba, per i lavoratori della Franco Tosi deportati a Mauthausen- una nota della Fiom Cgil – noi crediamo fermamente che ogni persona dovrebbe sapere e non dimenticare come ebbe a dire saggiamente un sopravvissuto”.
Nel rispetto delle norme anti-Covid i partecipanti dovranno rispettare il distanziamento interpersonale, avere il super green pass ed indossare la mascherina.
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