Brumana e la delibera “illegittima” per la Fondazione Palio di Legnano: “Come faranno a darmi torto?”
Il leader del Movimento per i cittadini coinvolge la segreteria comunale sulla legittimità della delibera per l'approvazione dello statuto della Fondazione. Inviata la richiesta per una risposta decisiva sul percorso già accidentato verso un nuovo Palio
Prosegue il lavoro della politica (a dispetto di chi, senza cognizione di causa, le chiede di lasciar perdere) per arrivare a una Fondazione davvero in grado di prendere tra le mani la gestione del Palio. Qualche iniziativa, come quella attuata in questi giorni dal consigliere di opposizione Franco Brumana, potrebbe anche apparire un ostacolo sul percorso che porta alla costituzione della Fondazione, ma invece e piuttosto dovrebbe essere inquadrata in quel progetto del leader del Movimento dei cittadini indirizzato, come seguita a ripetere, a dare “a queste contrade e al Palio un’ organizzazione complessiva che non sia quella prevista dallo statuto in discussione”.
Sulla linea di Brumana, come si sono manifestati nelle due commissioni convocate di recente, Francesco e Carolina Toia, insieme a Letterio Munafò per il quale ultimo, soprattutto, sarà necessario “un percorso condiviso che non acceleri troppo i tempi della discussione, avendo come obiettivo più il 2023 e meno il 2022 per dare al Palio una nuova e valida organizzazione”.
L’ultima tappa in vista della prossima riunione della commissione è firmata da Franco Brumana. Si tratta di una richiesta preannunciata nell’ultimo incontro e che non sembra tener conto della rassicurazioni ricevute da un lato dall’assessore Guido Bragato e dall’altro dal dirigente Stefano Mortarino, sul tema della legittimità della delibera che verrà portata in consiglio comunale per l’approvazione dello statuto della Fondazione.
Così Brumana coinvolge la dott.ssa Sandra D’Agostino, segretario comunale, e scrive: “Le segnalo che la delibera di approvazione dello Statuto della Fondazione Palio ha un contenuto palesemente illegittimo. Infatti al punto 3 del dispositivo riconosce il contrasto tra il regolamento generale del Palio e la delibera stessa, ma rinvia a un futuro momento un adeguamento del regolamento allo Statuto della Fondazione.
Nel frattempo la delibera sarà pienamente efficace anche se illegittima perché verrà votata la sua immediata esecutività o perché avrà avuto termine la sua pubblicazione.
Verrà quindi eseguita con la stipulazione dell’atto costitutivo della Fondazione esaurendo cosi ogni sua rilevanza prima della modifica del regolamento comunale
Pertanto la prego di intervenire nella sua qualità di garante della legittimità dell’azione amministrativa comunale nelle forme che le competono”.
Dalla risposta della dott.ssa D’Agostino dipenderà la nuova immagine del percorso verso la Fondazione, in salita oppure in discesa? Intanto, Brumana vive nelle sue certezze: “Non so come farà a darmi torto…”.
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