ANPI Legnano: “Necessario un fronte unitario per contrastare i processi politici di destra”
Il 17° Congresso locale ha confermato alla presidenza Primo Minelli. Annunciato il programma del nuovo anno, con la presenza del ministro Andrea Orlando alla commemorazione dei deportati della Franco Tosi
E’ il richiamo per una alleanza tra tutte le forze democratiche, allo scopo di “costruire un fronte unitario per contrastare i processi politici di destra, che si stanno manifestando pericolosamente nel paese”, il messaggio più importante che oggi, sabato 20 novembre, arriva dal Congresso dell’ANPI Legnano che ha confermato alla sua guida Primo Minelli.
Il 17° Congresso, presieduto da Stefano Landini, ha approvato la relazione del presidente Primo Minelli e le conclusioni di Roberto Cenati presidente di Milano e Provincia, assumendo inoltre gli interventi dell’assemblea congressuale.
L’assemblea ha approvato all’unanimità il documento congressuale nazionale, in cui, pur preservando la propria autonomia, si afferma che «occorre rafforzare la scelta di avviare un processo di unità/collaborazione con il sindacato, le associazioni (ARCI, ACLI, Libera, ecc) in particolare con quelle della Resistenza, con le forze politiche antifasciste e del centro-sinistra, al fine di costruire un fronte unitario per contrastare i processi politici di destra, che si stanno manifestando pericolosamente nel paese. Motivo per cui è necessario sciogliere Forza Nuova e tutte le formazioni che si richiamano al fascismo».
«Con la grave crisi sanitaria in atto – prosegue il dcoumento – non è possibile tollerare il rifiuto della scienza o negare la necessità di vaccinazione per la salute di tutti. Così come è intollerabile il grido di “libertà” che si sente in alcuni cortei. La libertà vera è quella portata dalla Resistenza, una libertà individuale, ma per la Libertà collettiva. E’ preoccupante che forze politiche significative non rifiutino e non condannino le forme di fascismo che si stanno caratterizzando e che si sono manifestate con l’assalto alla CGIL nazionale e con i continui tentativi di assalto alla Camera del Lavoro di Milano».
Al Congresso Nazionale è stato altresì chiesto «di proseguire sulla linea politica e organizzativa per un’ANPI rinnovata non per una nuova ANPI, rifuggendo dal reducismo museale, ma praticando una memoria attiva che impedisca la revisione della Resistenza. In tal senso si rende necessario il rinnovamento dei gruppi dirigenti, evitando un generico giovanilismo. La rottamazione dei dirigenti o degli iscritti non può essere la nostra linea. E’ l’intreccio generazionale il vero rinnovamento di ANPI. In questo contesto occorre attenzione all’uso dei social, che non possono essere il luogo della nostra discussione interna. E’ fondamentale la piena applicazione, non la modifica, della Carta Costituzionale, in particolare sui temi dell’occupazione e del lavoro, dell’equità e della giustizia sociale, contro l’odio politico, contro il razzismo e l’antisemitismo, contro l’omofobia e i femminicidi, per costruire una società migliore e coesa, inclusiva e solidale, che veda nell’Europa una prospettiva unitaria e di pace».
La pandemia ha rallentato l’attività della sezione legnanese, ma l’impegno a proseguire l’attività di proselitismo e tesseramento (ANPI Legnano è la sezione più numerosa della provincia), nell’iniziativa nelle scuole e nelle istituzioni, al fine di rafforzare l’associazione e l’antifascismo nella città e nel paese.
In particolare sono state sottolineate le principali attività in città:
- intervento nelle scuole e consegna della Costituzione agli studenti nelle modalità che definiremo e nel rispetto delle norme anticovid;
- il 6 gennaio “Befana dell’ANPI” per i bambini al Cinema Ratti con film e distribuzione delle calze;
- il 10 gennaio 2022 mattino commemorazione dei deportati della Franco Tosi con le Autorità civili e militari alla presenza del Ministro del Lavoro On. Andrea Orlando;
- a gennaio avvio della campagna tesseramento 2022 con presenza dei nostri gazebo in città;
- serata per il Giorno della Memoria;
- 25 aprile in piazza per ricordare e festeggiare la Liberazione;
- 2 giugno in piazza per la Festa della Repubblica;
- nei prossimi mesi, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, verrà intestato un giardino pubblico alla partigiana Piera Pattani e successivamente verrà definita una piazza al partigiano Samuele Turconi.
Il Direttivo eletto è così composto: Primo Minelli (presidente), Luigi Botta (presidente onorario), Giuseppe Altioni, Elio Angius, Pinuccia Boggiani, Gianluigi Crespi (tesoriere), Cristina Della Vedova, Stefano Dell’Acqua, Marta Franchi, Armando Grassini, Vito Greco, Stefano Landini, Valeria Lavazza, Giuseppe Oliva, Arturo Oldani, Renata Pasquetto, Giordano Primi, Mario Principe, Rosa Romano, Cinzia Sant’Ambrogio, Massimo Scotton, Cristian Visentin.
Sindaci Revisori: Sara Della Persia Fusetti, Enrico Mezzenzana Enrico, Giordano Ripamonti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.