Sindacati Fnp Cisl in assemblea precongressuale per discutere anche di buona sanità nel Legnanese
Durante l'incontro saranno trattati diversi temi come la carenza dei medici di Medicina Generale, le criticità emerse durante l'emergenza sanitaria sul fronte salute, i costi per badanti e RSA
La carenza dei medici di Medicina Generale, le criticità emerse durante l’emergenza sanitaria sul fronte welfare e salute. Ma anche le difficoltà vissute nelle Rsa durante la pandemia. Sono soltanto alcuni argomenti che verranno trattati durante l’assemblea precongressuale Fnp Cisl, Federazione dei pensionati della Cisl. Un appuntamento previsto martedì 26 ottobre, al Centro Pertini di Legnano e al quale sono invitati i sindaci del Legnanese. L’appuntamento in via dei Salici si terrà alle 9.30. L’obiettivo dell’evento è quello di eleggere i delegati del legnanese al Congresso di Milano, città metropolitana, che si terrà nei giorni 1 e 2 dicembre.
«Le assemblee precongressuali sono anche occasione per discutere dei problemi del territorio e per l’occasione sono stati invitati i sindaci dei comuni del legnanese – ricorda Luigi Maffezzoli, segretario di Fnp Cisl Milano Metropoli -. La pandemia ha messo in evidenza quanto siano importanti una buona sanità e servizi di prossimità per salvaguardare salute, benessere e reddito delle persone, soprattutto di quelle più fragili. Al tempo stesso, le tendenze demografiche ci dicono che la popolazione tenderà sempre di più ad invecchiare e sarà necessario un welfare territoriale che sia in grado di evitare emarginazione, sofferenza, solitudine che sono i veri mali dell’attuale società».
Il sindacato dei pensionati, da sempre attivo su welfare e salute, discuterà di servizi nell’Alto Milanese e auspicabili potenziamenti e miglioramenti. «Il ricordo di quanto successo nelle Rsa con la prima ondata della pandemia è ancora vivo – afferma Maffezzoli – e negli ultimi mesi i cittadini della zona si confrontano con diversi problemi legati alla sanità: la carenza di medici di base, le lunghe liste d’attesa per le visite specialistiche, i costi per un ricovero in una Rsa o per le badanti. Inoltre, l’implementazione delle nuove case di comunità, previste dalla riforma sanitaria in discussione, è ancora carica di incertezze e ambiguità».
Il sindacato dei pensionati ha una lunga storia di radicamento sul territorio e di negoziazione sociale con le istituzioni. Per Maffezzoli, «attraverso un confronto costruttivo e propositivo tra tutte le componenti delle società a tutti i livelli sarà possibile fare le scelte efficaci per rendere migliore la vita dei cittadini. Un rapporto costruttivo tra sindacato e amministrazioni comunali è certo un primo passo per la sua realizzazione».
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