Code in via San Michele del Carso a Legnano, l’assessore Bianchi: “L’obiettivo è la sicurezza”
Interviene così l'assessore alle opere pubbliche di Legnano, Marco Bianchi, "per ribadire la finalità di alcuni lavori e per evitare ogni possibile fraintendimento"
“I lavori in corso alla rotatoria del cimitero, causa delle code segnalate dai lettori, non hanno come finalità la realizzazione di una pista ciclabile, ma l’eliminazione della corsia preferenziale per la svolta a destra per chi, provenendo da via San Michele del Carso, si dirige in via per San Giorgio”.
Interviene così l’assessore alle opere pubbliche di Legnano, Marco Bianchi, dopo il disagio manifestato da una nostra lettrice. La risposta soprattutto perchè, scrive l’assessore, “leggo sempre con grande interesse le segnalazioni che pervengono alla vostra testata sui lavori pubblici in città e ringrazio tutti i cittadini che, con queste, vogliono evidenziare criticità o problemi che, inevitabilmente, interventi significativi comportano alla viabilità. E ringrazio anche i cittadini per la pazienza con cui sopportano i disagi. Mi preme però ribadire la finalità di alcuni lavori per evitare ogni possibile fraintendimento“.
“Con questo intervento – spiega l’assessore – chi da via San Michele del Carso dovrà dirigersi verso San Giorgio/Canegrate si immetterà nella via normalmente dalla rotatoria. Stiamo togliendo questa corsia perché è un elemento critico per la sicurezza di via per San Giorgio, direttrice decretata ad alta incidentalità e pericolo, per pedoni e veicoli, e oggetto di una riqualificazione complessiva così necessaria che il Comune ha ricevuto, per questo, finanziamenti dalla Regione Lombardia. La ciclabile che si sta realizzando è un semplice effetto secondario frutto dell’eliminazione della corsia di svolta: fino a oggi il tracciato della ciclabile proveniente dall’Oltrestazione girava in via Oberdan e si ricollegava successivamente a via per San Giorgio. In questo modo daremo continuità al tracciato sfruttando lo spazio che si è reso disponibile. Un’opera, anche questa, che contribuisce a razionalizzare i flussi e a rendere, coerentemente, più sicuri gli spostamenti”.
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