“La nuova illuminazione pubblica di Legnano bloccata da un ricorso al TAR”
Dopo l'ultima segnalazione di una zona al buio, dove comunque i tecnici sono già intervenuti, il sindaco Radice spiega i motivi per cui il progetto della nuova illuminazione in città non può essere attivato
«La questione illuminazione pubblica sta a cuore all’amministrazione comunale, che la considera un aspetto qualificante oltre che un servizio indispensabile per la vita cittadina». E’ un passo della lettera con la quale il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, risponde a una nostra lettrice che, residente in zona Legnanello, aveva segnalato, con preoccupazione, l’illuminazione pubblica assente negli ultimi giorni attorno alla storica chiesetta dell’ex oratorio parrocchiale. Problema risolto dai tecnici nella giornata di lunedì 11 ottobre.
Un passo che esprime l’attenzione della amministrazione comunale verso un problema abbastanza ricorrente in città e per il quale, ricorda ancora il sindaco, «il Comune non può intervenire, come chiede la lettrice, perché siamo ancora in attesa di un pronunciamento del TAR sul ricorso presentato dall’azienda seconda classificata nella gara per l’affidamento in concessione dell’illuminazione pubblica. Dico ancora perché l’udienza si è tenuta in data 23 giugno e stiamo aspettando con comprensibile impazienza il responso. Da qui l’impossibilità di cominciare quel lavoro di riqualificazione di cui l’illuminazione cittadina ha tanto bisogno»
Spettabile direttore,
ho letto quanto pubblicato su Legnanonews riguardo l’illuminazione pubblica nel quartiere Legnarello. Ringrazio la sua lettrice, come del resto i tanti cittadini che ci segnalano quotidianamente criticità rivelandosi per noi preziose sentinelle attive sul territorio. Detto che alla segnalazione fatta attraverso il Portale del Cittadino dalla lettrice in data sabato 9 ottobre la ditta Colman Luca srl, cui è stata affidata la manutenzione dell’illuminazione pubblica cittadina, ha provveduto lunedì 11 ottobre a risolvere il problema, colgo l’occasione della lettera per sottolineare due cose su cui siamo sollecitati da tanti cittadini.
La questione illuminazione pubblica sta a cuore all’amministrazione comunale, che la considera un aspetto qualificante oltre che un servizio indispensabile per la vita cittadina. Il Comune non può intervenire –come chiede la lettrice- perché siamo ancora in attesa di un pronunciamento del TAR sul ricorso presentato dall’azienda seconda classificata nella gara per l’affidamento in concessione dell’illuminazione pubblica. Dico ancora perché l’udienza si è tenuta in data 23 giugno e stiamo aspettando con comprensibile impazienza il responso. Da qui l’impossibilità di cominciare quel lavoro di riqualificazione di cui l’illuminazione cittadina ha tanto bisogno.
In secondo luogo è importante ribadire che quando le segnalazioni passano attraverso i canali opportuni, quale il Portale del Cittadino, queste possono trovare una rapida risposta, come dimostra il caso della vostra lettrice. Sottolineo questo aspetto perché la nostra attenzione verso problemi sentiti come quelli dell’illuminazione pubblica e dell’abbandono dei rifiuti è massima. Comprendo perfettamente l’irritazione dei cittadini per guasti, disservizi e sporcizia e proprio per questo è necessario un contributo attivo di tutti con gli strumenti che abbiamo a disposizione. È in questo modo che tutti noi, cittadini, amministrazione e operatori, riusciremo, collaborando, a risolvere al meglio questi problemi.
Lorenzo Radice
Sindaco di Legnano
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