Nubifragio a Legnano: “Il Comune non ha considerato l’allerta per il maltempo del 19 settembre”
La critica delle minoranze dopo i danni subiti dai cittadini. L'assessore Marco Bianchi ha ricordato la richiesta dello stato di emergenza presentato a Regione Lombardia, a seguito di una stima dei danni valutati in 138 mila euro.
“L’allerta della Protezione civile, che collocava il nostro territorio in zona arancione domenica 19 settembre, non è stata presa nella dovuta considerazione dal Comune di Legnano“. Così in consiglio comunale questa sera, martedì 28 settembre, la critica delle opposizioni all’interno della interrogazione urgente con argomento i danni provocati dal nubifragio che ha causato importanti danni e disagi alla cittadinanza soprattutto del centro città.
Nel rispondere alla interrogazione, l’assessore Marco Bianchi ha ricordato la richiesta dello stato di emergenza presentato a Regione Lombardia, a seguito di una stima dei danni valutati in 138 mila euro. Cifra così ripartita: oltre 69mila euro i danni ai privati (21, compresi 2 amministratori di condominio cui fanno capo più abitazioni), quasi 49mila euro i danni alle attività produttive/commerciali (8 soggetti), 20mila euro i danni alle infrastrutture. Ricordiamo che il Comune si è fatto carico dello smaltimento dei rifiuti che i privati hanno conferito nei cassoni predisposti in corso Magenta, per una cifra di 5mila euro.
Nubifragio a Legnano, segnalati a Regione Lombardia 138mila euro di danni subiti
Francesco Toia (“il sindaco ha disatteso l’allerta e ha inviato sul posto dei danni la vice Pavan e l’assessore Bianchi, ma lui è rimasto al Palio”), Daniela Laffusa (“i cittadini sono ancora fortemente disagiati per i locali inondati da acqua fognaria”), Carolina Toia (“Al di là di quella che sarà la decisione della Regione, esiste da parte del Comune la volontà di creare un fondo pubblico per coprire i danni subiti dai legnanesi?”), Letterio Munafò (“Se il Comune avesse una polizza civile di responsabilità verso terzi e fosse responsabile dei danneggiamenti, potrebbe indennizzare i cittadini senza aspettare la Regione”), i consiglieri più battaglieri sull’argomento.
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