Palio di Legnano: la Croce di Ariberto è tornata alla contrada La Flora
Nella chiesa dei Santi Martiri, ad attendere la Croce, il parroco don Walter Zatta che ha impartito una "festosa" benedizione
Con la Traslazione della Croce del vescovo Ariberto d’Intimiano, principale simbolo della vittoria al Palio di Legnano, si è chiusa l’edizione pandemica della festa contradaiola cittadina.
La reggenza rossoblu, come da tradizione, si è presentata sul sagrato della Basilica accolta dai Magistrati, dalle altre sette consorelle e da un pubblico ridotto per le restrizioni imposte dai protocolli anticovid. Anche il popolo al seguito della Croce non è apparso così numeroso come accaduto in precedenti occasioni, soprattutto perchè il corteo, qualificato come evento religioso, imponeva regole precise nel suo svolgimento.
Nella chiesa dei Santi Martiri, ad attendere la Croce, il parroco don Walter Zatta che ha impartito una “festosa” benedizione, prima della sua collocazione nella cappella dedicata ai tre santi anauniani Sisinio, Martirio e Alessandro. Il corteo è stato seguito anche dal sindaco e supremo magistrato Lorenzo Radice, che ha pronunciato un breve intervento di congratulazioni con la contrada, e dal cavaliere del Carroccio, Riccardo Ciapparelli.
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