Il Palio 2021, vinto dalla contrada La Flora, è stato «da  brividi». Il nubifragio che si è abbattuto su Legnano non ha fermato il mondo del Palio che, con determinazione e passione, è riuscito secondo gli organizzatori a raggiungere l’obiettivo di dare un forte segnale di ripartenza. «Adesso siamo pronti per il Palio 2022 che segnerà la nascita della Fondazione»,  hanno spiegato il sindaco Lorenzo Radice e il gran maestro Giuseppe La Rocca, che, insieme al presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, al Cavaliere del Carroccio Riccardo Ciapparelli e all’assessore Guido Bragato hanno tracciato un bilancio della manifestazione.

«Non è stato facile portare a casa il risultato – ha commentato Radice -. Nessuno si aspettava una bomba d’acqua di tale portata: è stata una giornata che ha messo a dura prova il territorio, ma alla fine ci siamo riusciti. Avevamo mille motivi per non fare Palio, ma Legnano ha deciso di provarci ed è stato bello veder ripartire il battito del cuore legnanese. La  scommessa è stata vinta giù sabato sera durante le cene propiziatorie nelle contrade dove i contradaioli sono tornati a stare insieme. Questo Palio ci ha permesso di accendere i motori per il prossimo con ancora maggiore passione».

Scenografie e calore alle cene propiziatorie delle contrade del Palio di Legnano

Il maltempo e le restrizioni non hanno spento la “passione” dei contradaioli che seppur presenti allo stadio in numero ridotto hanno fatto sentire il loro calore. Sono stati 2.126 i biglietti venduti sui 2.800 disponibili – pari alla metà della capienza del campo nel rispetto delle norme anti-Covid – per un incasso di 65.370 euro: «Le previsioni meteo non hanno aiutato la vendita, ma lo consideriamo comunque un risultato soddisfacente – ha sottolineato Bragato -: la somma copre il budget utilizzato per realizzare la manifestazione».

È stato un Palio che ha rispettato tutte le regole dettate da questo periodo di pandemia, come ha ribadito il gran maestro La Rocca che si è detto soddisfatto del risultato ottenuto: «Adesso guardiamo al futuro: la Fondazione Palio, il cui statuto è già pronto».

Garantita anche la sicurezza della pista che ha evitato il peggio al momento della caduta del cavallo di Sant’Ambrogio: «La commissione veterinaria – il commento di Gianfranco Bononi, presidente della Famiglia Legnanese – ha lavorato al meglio. Va sottolineato il grande impegno e la professionalità del dottor Alessandro Centinaio e della sua squadra. Ogni protocollo è stato rispettato. I soccorsi al cavallo caduto sono stati immediati ed efficaci. Il pronto intervento ha assicurato le cure necessarie e ha favorito la dovuta assistenza».

«Durante la corsa, il cavallo di Sant’Ambrogio, ha riportato uno stiramento alla spalla che l’ha condizionato nella curva successiva – ha poi spiegato La Rocca che, in mattinata, si è sentito con il fantino Zedde –, qui un cedimento negli arti posteriori l’ha fatto cadere e svenire. Non c’è stato nessun contatto con il cavallo di San Bernardino. Fortunatamente le sue condizioni sono buone».

Come da tradizione la reggenza vincente ha ricevuto il Peso del Palio (realizzato quest’anno da Giorgio Alisi di Castelvarco) e “riordinato” i gonfaloni presenti in Sala Stemmi. «Per noi la vittoria è del Palio nel suo insieme – ha commentato il capitano Antonio Primerano -, di tutte le contrade che hanno creduto nella possibilità di portare avanti questa manifestazione anche in un anno difficile».

Di seguito le prime due batterie e la finale del Palio 2021