Il saluto da Siena: “Palio di Legnano, grazie per le emozioni ritrovate”
Il racconto del Palio 2021 nelle considerazioni di Eleonora Mainò, giornalista della Gazzetta di Siena, che ha collaborato amichevolmente con Legnanonews
Eleonora Mainò, giornalista della Gazzetta di Siena, anche questa volta è stata dei “nostri”. Contagiata dall’armonia che caratterizza la squadra di Legnanonews impegnata nel Palio di Legnano, ha seguito la 4 Giorni cittadina con una passione ed entusiasmo. Grazie alle sue conoscenze e a una consolidata professionalità, i nostri servizi hanno potuto usufruire di un notevole contributo giornalistica. Eleonora oggi racconta la sua nuova esperienza in questo racconto che pubblichiamo con assoluto piacere. Grazie, fantastica amica e collega. (Nella foto, Eleonora è con Davide Bartesaghi, insieme commenteranno anche il Palio di Fucecchio a partire da mercoledì 22 con la Tratta dei cavalli. Diretta dalle 19.30 sulla pagina Facebook del Palio di Fucecchio, della Gazzetta di Siena con la condivisione di Legnanonews)
Ad Escobar, qualche anno fa dedicati una monografia in un programma che avrebbe segnato poi una linea diversa nel racconto del Palio, quello di cercare storie dentro alle storie.
La strada che questo potente soggetto ha segnato nel mondo del Palio oggi sembra ancora più straordinaria, per il tempo e la continuità.
Devis Grilli, da cui Pusceddu lo rilevo’, come raccontano, non senza incertezze per il costo importante, consegnò nelle mani di Bighino un cavallo, di cui dire che sa leggere e scrivere è forse riduttivo.
Senza dimenticare le vittorie di Piancastagnaio ed Asti, a Legnano ha segnato un tempo straordinario della storia del Palio. Regalando vittorie a contrade avversarie, in più.
Guidato con ebrezza e libidine da Brio, mandato con leggerezza da Gavino Sanna e accompagnato da Carburo. Viene da chiedersi se lo avesse montato Silvano Mulas, qui, dopo averci vinto Piancastagnaio, come lo avrebbe interpretato.Ma la vittoria di Escobar va oltre. Apre un ragionamento importante e complesso.
La sua qualità mantenuta e conservata con perizia da Bighino, non solo ha garantito dal 2015 spettacolo, ma sopratutto continuità.
Perché il Palio del 2019 non va comunque dimenticato. Finali conquistate sempre, con chiunque lo abbia montato, dietro alla regia, Bighino. Ma anche per Escobar gli anni hanno un peso, dietro di lui si intravede qualcosa, ma non non molto. Il canape e la corsa di ieri hanno segnato il passo sulla dote principale di un cavallo da Palio, l’adattabilita’,che sembra molto difficile da trovare. Senza dubbio la vittoria della Flora ha confermato le parole degli esperti che abbiamo sentito in questo tempo di lungo digiuno da Palio, il peso dell’esperienza di un soggetto. La scelta per il mondo del Palio 2021 in tema di cavalli passa direttamente mercoledì ai Capitani di Fucecchio.
A Legnano grazie per le emozioni ritrovate.
Alla Flora, a Capitan Tony, con una spada pesante che racconta la forza di una squadra e della storia, sono le sue parole, e a tutta la sua Reggenza, complimenti.Eleonora Mainò
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