A Legnano tre mostre “Nel nome di Dante”, per regalare «spiragli di luce e stimoli alla riflessione»
Presentato nel settecentenario della morte del sommo poeta l'evento "Nel nome di Dante" che sarà inaugurato sabato 18 settembre in tre location. La serata è stata allietata dallo spettacolo teatrale "Convivio Infernale" della Compagnia dei Gelosi
Il 14 settembre 1321 a Ravenna moriva Dante Alighieri. Il 14 settembre 2021, 700 anni dopo, Legnano ha celebrato il sommo poeta con uno spettacolo teatrale “Convivio Infernale” della Compagnia dei Gelosi preceduto dalla presentazione “in remoto” dell’evento “Nel nome di Dante” che sarà ufficialmente inaugurato sabato 18 settembre in tre differenti location: Palazzo Leone da Perego, il Castello di Legnano e Villa Jucker.
«Legnano non poteva mancare all’appuntamento con la storia – ha detto in apertura il sindaco Lorenzo Radice, presente insieme all’assessore alla cultura Guido Bragato – ed è bello che questo evento trovi spazio in luoghi di cultura che vogliamo aprire sempre di più alla comunità».
Promosso dall’associazione “Liceali Sempre – per la cultura” con il coinvolgendo le realtà cittadine, quali la Famiglia Legnanese, la Società Arte e Storia, l’Associazione Artistica Legnanese, il Centro Culturale San Magno, il progetto, articolato in varie forme, è ispirato prevalentemente ad una rilettura per immagini della Divina Commedia con la speranza che «dopo la surreale realtà , fatta di incertezze, di paure, di privazioni, che ha segnato il biennio 2020-2021 – ha auspicato Ornella Ferrario di Liceali per Sempre insieme a Pietro Bonzi – possano essere proprio il messaggio di Dante, il suo linguaggio universale e i suoi versi a regalare spiragli di luce e stimoli alla riflessione».
Nel nome di Dante stuzzicherà gli interessi culturali dal 18 settembre al 21 novembre, proponendo immagini, parole e melodie, in un itinerario che va da Palazzo Leone da Perego, a Villa Jucker, per concludersi al Castello Visconteo.
TRE SEZIONI ESPOSITIVE A PALAZZO DA PEREGO
Tre le sezioni espositive a Palazzo Leone da Perego che comprendono: una sezione introduttiva che racconta Dante e il suo tempo, con un focus sul contesto legato al territorio, una sezione dedicata ad una selezione di Giudizi Universali, ispirati all’aldilà dantesco o che, forse, hanno ispirato il poeta e infine una sezione dedicata ai grandi illustratori della Divina Commedia, che è stata da sempre oggetto di rappresentazioni pittoriche che hanno conosciuto una fortuna pressoché inalterata per ben sette secoli, non solo in Italia.
Sarà così possibile ammirare la Divina Commedia interpretata da Salvador Dalì, in 100 xilografie originali, della collezione di Historian Gallery, un’opera commissionata dal governo italiano all’artista catalano, in vista del 700° anniversario della nascita di Dante, le visioni contemporanee del Poeta, cartoline da cui emerge in filigrana una memoria del poema, realizzate per “Il Corriere della Sera” da una rosa di professionisti della comunicazione visiva, con lo scopo di affermare un messaggio: l’attualità di Dante e la sua universalità, perchè Dante è di tutti e la Treccani per Dante, il patrimonio dedicato al Sommo Poeta.Tra i titoli anche il prestigiosissimo Dante Svelato dei Girolamini e la nuova Dantesca, mirabile per storicità e ricchezza di contenuti.
A VILLA JUCKER EDIZIONI ILLUSTRATE DELLA DIVINA COMMEDIA
Nella Sala Caironi di Villa Jucker saranno esposte alcune edizioni illustrate della Divina Commedia, patrimonio della Famiglia Legnanese, in particolare La Divina Commedia di Sandro Botticelli e La Divina Commedia di Gustav Dorè, oltre ai volumi illustrati da Amos Nattini.
INTERPRETAZIONI PITTORICHE AL CASTELLO VISCONTEO
Sensibili al richiamo dantesco, ispirati dal viaggio del Poeta o dalla sublimazione dell’amore che traspare nei suoi versi, gli artisti dell’Associazione Artistica Legnanese proporranno infine le loro interpretazioni pittoriche o scultoree sul sommo poeta, in visione nelle Sale del Castello Visconteo.
NON SOLO IMMAGINI
Il programma di rilettura per immagini si arricchisce ulteriormente grazie alla parola dello storico, il professore Paolo Grillo, la parola di chi sa guardare agli occhi, il dottor Giuseppe Trabucchi, la parola del maestro e del discente, la professoressa Antonella Straface a confronto con il figlio Giandomenico Tripodi, la parola di chi può spiegarci i misteri e le visioni dell’aldilà medievale, Monsignor Angelo Cairati, la parola del Prof Valerio Vernesi, storico dell’arte per Treccani: I versi di Dante nello specchio delle immagini.
Inoltre non mancheranno alcuni ‘fuori programma’, che offriranno nuove suggestioni, dedicate ai piccoli, come Apri le porte a Dante, o ai grandi.
Dal giorno del Dantedì l’associazione Liceali per Sempre ha pubblicato, a cadenza periodica, una serie di spunti ispirati a Dante, al suo messaggio letterario, cha spazia dal dramma all’elevazione spirituale, passando per il pensiero politico e religioso, la realtà storica e sociale, esplorando la varietà dei sentimenti umani.
QUI TUTTI I CONTRIBUTI DEL DANTEDÌ
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