Franco Brumana: “Legnano, città della bicicletta, ha diritto a un museo del ciclismo”
Promuovere Legnano come “città della bicicletta” significherebbe promuovere un marchio di origine “Legnano”, così il leader del Movimento dei cittadini lancia l'idea di un museo del ciclismo in città
«A Busto Arsizio, nel 2015, venne aperto il museo del ciclismo e, a Parabiago, è stato inaugurato sabato un altro museo del ciclismo. La città che più di ogni altra meriterebbe un simile museo è però Legnano. Addirittura farebbe bene a munirsi del titolo di “città della bicicletta“».
Franco Brumana, consigliere di opposizione, manifesta tutto il suo dispiacere per lo “scippo” di una iniziativa che spetterebbe di diritto a Legnano, il museo della bicicletta, perchè scrive oggi in una nota «E’ per le biciclette Legnano e per la squadra di ciclismo Legnano che la nostra città è conosciuta in tutto il mondo. Il legame della città con la bicicletta è profondo e radicato nella storia cittadina a partire dall’inizio del novecento, e risale alla fabbrica Wolsit, che poi ha assunto la denominazione “Legnano” e il marchio con il nostro Alberto da Giussano».
«Le biciclette Legnano – prosegue Brumana – si trovano ovunque nel mondo ed hanno anche dato il nome “Verde Legnano” ad una particolare tonalità di colore, che ha caratterizzato gran parte della loro produzione. Hanno rappresentato e pubblicizzato per circa un secolo l’eccellenza del patrimonio tecnologico, che ha sempre caratterizzato la nostra città. La fabbricazione di queste biciclette aveva dato origine alla squadra di ciclismo “Legnano” che ha aumentato a dismisura la notorietà della nostra città e che è sicuramente tra le più note e vincenti compagini della storia del ciclismo. Per la squadra “Legnano” hanno corso nientemeno che Brunero, Girardengo, Binda, Bartali, Coppi , Canavesi , Baldini e tanti altri campioni».
«La connessione della città con la bicicletta ha quindi significati storici ed identitari della nostra comunità e non può essere trascurata. Promuovere Legnano come “città della bicicletta” significherebbe promuovere un marchio di origine “Legnano” e sicuramente comporterebbe benefici anche per l’economia della città. Sarebbe un avvio del marketing territoriale di cui avremmo tanto bisogno. Per queste ragioni alcuni cittadini da tempo hanno proposto di costituire in città un museo della bicicletta e della squadra ciclistica Legnano. E’ ora che questa richiesta venga esaudita», la conclusione appassionata del leader del Movimento dei cittadini.
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