Parco ex Ila Legnano: la messa in sicurezza del Solarium sarà finanziata dalla Regione
I lavori per la messa in sicurezza dei solarium nel parco ex Ila di Legnano saranno effettuati tramite un finanziamento regionale. I lavori potranno cominciare nelle prime settimane di autunno
I lavori per la messa in sicurezza dei solarium nel parco ex Ila di Legnano saranno effettuati tramite un finanziamento regionale. Proprio così a seguito dell’assestamento di bilancio regionale la domanda del Comune di Legnano è stata finanziata: la richiesta di 200mila euro per la rimozione della copertura in amianto dei solarium presentata lo scorso inverno era risultata finanziabile, ma prima delle non ammesse, come risulta nella comunicazione ricevuta lo scorso 21 luglio dagli uffici.
«Era una nostra speranza rientrare fra gli interventi finanziati vista la posizione in graduatoria –commenta l’assessore alle Opere pubbliche Marco Bianchi; una speranza che si è rivelata fondata, alla luce degli stanziamenti aggiuntivi rispetto a quelli iniziali per il bando, e che ci vede ottenere risorse per un obiettivo indicato da mesi dall’amministrazione e cui i nostri uffici stavano già lavorando per guadagnare tempo».
È di questa settimana, infatti, l’aggiudicazione dei lavori per la messa in sicurezza e la rimozione delle lastre di amianto a seguito della gara indetta lo scorso luglio; un passaggio che permette di andare, a breve, a consegnare il cantiere, quindi di mettere l’impresa nelle condizioni di presentare ad ATS il piano lavori per la rimozione dell’amianto. I lavori potranno cominciare nelle prime settimane di autunno.
«Alla fine di luglio, appreso dell’esclusione dal finanziamento richiesto, avevamo scelto di applicare l’avanzo di amministrazione dopo esserci accertati che avremmo avuto diritto al finanziamento stesso anche a lavori iniziati, nel caso la Regione avesse deciso di aggiungere fondi a quelli già stanziati per il bando –conclude Bianchi. E questo è accaduto. Adesso vediamo davvero vicini gli interventi ai solarium, il primo atto concreto per la messa in sicurezza di un bene unico dopo tante parole».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.