Movida a rischio assembramenti e schiamazzi, Legnano mette un freno all’alcol in largo Seprio
Divieto di vendita di alcol da asporto e di somministrazione all'esterno per un locale del centro cittadino, in scia alle ordinanze che in questi mesi hanno provato a contrastare la "mala movida"
Legnano continua la sua lotta senza quartiere contro l’alcol per mettere un freno alla cosiddetta “mala movida”. Urla, schiamazzi, animi un po’ troppo accesi che qualche volte arrivano alle mani e di questi tempi magari anche assembramenti, con buona pace delle norme per contenere la diffusione della pandemia: tutti fenomeni che certo non fanno piacere a chi abita intorno alle zone di ritrovo più gettonate dai giovani, ai quali la Città del Carroccio in questi mesi ha provato a dire “basta” con ordinanze mirate.
I primi provvedimenti erano scattati già a gennaio, quando un’ordinanza aveva vietato bivacchi nelle Gallerie Cantoni obbligando i gestori degli esercizi pubblici a vendere bevande alcoliche da asporto solo insieme ad altra merce di valore almeno equivalente e vietando lo «stazionamento inoperoso» all’interno e all’esterno del centro commerciale fino a fine maggio. A metà maggio, poi, il sindaco era intervenuto una seconda volta vietando la vendita per asporto e la somministrazione esterna di alcolici e superalcolici il venerdì, il sabato e la domenica dalle 16 fino alla chiusura in due locali in zona centrale, tra largo Seprio, via Palestro e piazza Don Sturzo e nell’area di via De Gasperi e corso Italia: tra gennaio e marzo, infatti, la situazione era degenerata al punto da rendere necessario nei weekend il presidio costante da parte di una pattuglia della Polizia Locale o comunque delle Forze dell’Ordine, spingendo Palazzo Malinverni, all’indomani del graduale allentamento delle restrizioni dopo le settimane in zona rossa in primavera, a correre ai ripari.
E ora con l’estate sono arrivate le proroghe. Prima del provvedimento relativo ai bivacchi alle Gallerie Cantoni, che il primo cittadino ha esteso in termini di tempo inizialmente fino al 31 luglio e poi fino al 30 settembre. Poi di quello relativo all’area del centro cittadino tra largo Seprio, via Palestro e piazza Don Sturzo, che prolunga sempre fino al 30 settembre a carico del gestore di un locale dell’area il divieto di vendita per asporto e la somministrazione esterna di alcolici e superalcolici il venerdì, il sabato e la domenica dalle 16 in poi. L’obiettivo è quello di bissare i risultati dell’ordinanza precedente, che «è risultata efficace al contenimento dei fenomeni di degrado» anche grazie alla collaborazione dello stesso titolare dell’attività che ha predisposto un servizio privato di sicurezza dedicato.
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