Andrea Maggioni: in bicicletta alla scoperta delle Isole Faroe e dell’Islanda
Il legnanese è in partenza per una nuova avventura in bicicletta e questa volta andrà alla scoperta delle Isole Faroe e poi viaggerà per l'Islanda
Domani, venerdì 6 agosto, Andrea Maggioni partirà per una nuova avventura in bicicletta e questa volta andrà alla scoperta delle Isole Faroe che, con i suoi 50.000 abitanti, sono considerate un paradiso naturalistico e poi attraverserà anche l’Islanda.
Nell’estate 2020, appena allentate le strette dell’emergenza sanitaria, il legnanese, nato a San Vittore Olona, era partito da Legnano in bicicletta per raggiungere Palermo: un viaggio alla scoperta delle costa tirrenica, terminato alla fine di agosto che gli ha permesso di conoscere e apprezzare la tipica accoglienza italiana e vedere paesaggi mozzafiato. «A distanza di quasi un anno ci risiamo – commenta Maggioni -. Quest’anno il mio viaggio in bicicletta sarà un po’ diverso, soprattutto per le condizioni climatiche. Andrò alle Isole Faroe e dopo averle visitate prenderò il traghetto per l’Islanda che percorrerò completamente in bici. Dopodiché rientrerò a Legnano. Questo viaggio lo chiamerò “The North”».
Prendere la bici ed esplorare posti nuovi, perché? «È semplice, in bici, si ha l’opportunità di conoscere realmente il territorio ed assaporarne ogni aspetto. L’anno scorso sono partito “allo sbando” per Palermo da Legnano – afferma Andrea -. Il progetto “from legnano to”, che mi ha visto pedalare lungo la costa tirrenica, per quest’anno l’ho sospeso a causa delle diverse problematiche legate alla pandemia. Ho preferito scegliere una meta più lontana e decisamente selvaggia. Un viaggio in solitaria per scoprire zone particolarmente belle dal punto di vista naturalistico. Viste le difficoltà legate al clima e alla necessità di indumenti e strumenti idonei ho mandato a più di 50 persone: negozi, aziende e chi più ne ha ne metta la mia proposta per cercare sponsor. Essendoci temperature e condizioni climatiche difficili, mi sono messo alla ricerca di una qualsiasi forma di aiuto: in cambiato stamperò il logo delle sponsorizzazioni sull’abbigliamento. A sostenermi sin da subito quest’avventura c’è Martina Corbetta , critica dell’arte la quale ha una galleria a Giussano, lo studio legale DMC, l’Osteopata Alice Mocchetti e Stefano Cortese , un caro amico del veneto che ha deciso di aiutarmi in questa nuova impresa. Racconterò il viaggio con stories e post che pubblicherò durante il viaggio».
Tutto è ormai pronto per la partenza. «Il 6 agosto prenderò uno scomodo aereo per le Isole Faroe, la bici verrà imbarcata e spero arrivi insieme a me – racconta Andrea -. Il primo giorno è di trasferimento, dal 7 si inizia a pedalare. Girerò tutte le Isole che sono perfettamente collegate con tunnel sottomarini, dopodiché arriverò a Torshavn dove prenderò un traghetto (sperando di non fare la fine del Titanic) e arriverò a Seyðisfjörður in Islanda e da li inizierò a pedalare nuovamente. Percorrerò da est verso ovest tutta la parte dei fiordi a nord dell’isola sperando nella possibilità remota (1 su 10) di vedere l’aurora boreale. Giunto a circa “metà Islanda”, imboccherò la strada 35: divide l’Islanda a metà, la particolarità è che è una strada sterrata caratterizzata da un paesaggio lunare. Se tutto va come deve, il 28 agosto dovrei tornare in Italia».
Andrea ci aggiornerà sul suo viaggio e terrà un diario sul suo sito: www.fromlegnanoto.com
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