Test anti-droga, gettone di presenza e bretella di via Liguria: a Legnano torna in aula il consiglio
Venerdì 30 luglio il consiglio comunale di Legnano torna in aula per discutere l'adesione al nuovo Servizio Europa d'Area Vasta e un lungo elenco di interrogazioni e mozioni
Archiviati nei giorni scorsi bilancio e regolamento per la realizzazione di “cappotti termici”, venerdì 30 luglio il consiglio comunale di Legnano torna in aula per discutere l’adesione al nuovo Servizio Europa d’Area Vasta e un lungo elenco di interrogazioni e mozioni, in quella che è ormai una consuetudine della consiliatura iniziata poco meno di un anno fa. Anche questa volta la seduta, in programma per le 20.30, si terrà in forma mista: chi vorrà sarà in aula consiliare a Palazzo Malinverni, gli altri collegati da remoto.
“Mattatori” della serata, come già durante la seduta dei giorni scorsi, saranno la lista Toia e la Lega. La civica che porta il nome della ex candidata sindaco porterà in aula la vegetazione incolta ai Colli di Sant’Erasmo a lato del Parco ex ILA, il malfunzionamento dell’illuminazione pubblica, la richiesta di un dosso all’incrocio tra via 25 Aprile e via Palestro, la semplificazione del modello di richiesta di occupazione del suolo pubblico, la modifica del regolamento per l’utilizzo delle sale comunali, la riapertura, seppure ad ingresso contingentato, delle sedute consiliari a giornalisti, segretari cittadini di partito e cittadini. La lista Toia, inoltre, suggerisce una commissione temporanea di controllo degli atti per vigilare sui ritardi nella trasmissione dei verbali delle commissioni consiliari e sulle mancate pubblicazioni di atti sull’albo pretorio da parte degli uffici competenti, con presidenza e vicepresidenza alla minoranze. Infine, la proposta di test anti-droga periodici per sindaco, giunta e consiglieri.
Dai banchi del Carroccio, invece, arrivano la richiesta di chiarimenti sul progetto per un’area cani nel quartiere San Paolo, sulla consulenza per la strategia di sviluppo urbano sostenibile da promuovere attraverso i fondi strutturali e di investimenti europei e sull’acquisto di nuove fototrappole, e la richiesta di far riparare la giostra girevole al parco Falcone e Borsellino e le telecamere mobili presenti in aula consiliare. La Lega torna poi sulla proposta lanciata dalla capogruppo Carolina Toia durante l’ultima seduta per il riconoscimento del gettone di presenza solo a chi partecipa all’intera seduta consiliare e chiede di ampliare le possibilità di utilizzo del campo sportivo di via Parma e il posizionamento di “panettoni” con catene in via Padova, all’altezza della strada sterrata verso il nuovo ospedale spesso utilizzata come alternativa non ufficiale alla bretella tra via Liguria e via Montalcini, per evitare disagi ai residenti. Quindi, ecco la richiesta per l’apertura della bretella di via Liguria.
Da Fratelli d’Italia, infine, arriva la richiesta di intitolare una via, una piazza, un giardino o un luogo della cultura al giornalista Giorgio D’Ilario: proposito, quest’ultimo, che potrebbe però richiedere tempi lunghi per l’attuazione dal momento che D’Ilario è scomparso nel 2017 e la normativa prevede che per l’intitolazione debbano passare almeno dieci anni dal decesso.
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