Pioggia di condanne per la banda della cocaina di Legnano, pene dai 2 agli 8 anni
La condanna più pesante per il 34enne italiano ritenuto il capo dell'organizzazione (8 anni e 8 mesi). Alcuni hanno patteggiato, tutti gli altri hanno scelto l'abbreviato
È arrivato questa mattina, martedì, il momento delle sentenze per gli appartenenti alla banda di Kojak, il trafficante di cocaina legnanese di 34 anni che, insieme ad una quindicina di complici, era riuscito a mettere in piedi una rete di spaccio molto ampia che spaziava dalla Valle Olona e il Basso Varesotto al Legnanese, fino a Reggio Emilia e altre città del nord-Italia. A chiudere la fiorente attività illecita ci avevano pensato i Carabinieri di Legnano nel maggio del 2020 con un’operazione in grande stile.
La pena più pesante inflitta dal giudice per l’udienza preliminare Stefano Colombo era proprio per quello che gli inquirenti hanno considerato il capo, 8 anni e 8 mesi di reclusione e interdizione perpetua dai pubblici uffici, oltre ad una pesante multa e alla confisca del denaro illecitamente accumulato.
Per gli altri pene che vanno dai 2 anni ai 6 anni e 4 mesi tra chi ha scelto il patteggiamento e chi l’abbreviato. Il pm Martina Melita aveva chiesto condanne dai 4 ai 12 anni di carcere. Assolti il padre del capo della banda e un altro soggetto.
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