Inaugurato il busto di Luigi Caironi, “Presidentissimo” della Famiglia Legnanese: «Un esempio per Legnano»
Nel corso della serata è stato inoltre consegnato un riconoscimento particolare ai soci iscritti da 50 e più anni all'Associazione
Trascinatore, visionario e instancabile benefattore. Luigi Caironi, “Presidentissimo” della Famiglia Legnanese, che ha fatto conoscere a tutti rendendola un pilastro per la città di Legnano, è stato onorato con un busto bronzeo che lo ritrae sorridente e con il suo sguardo proiettato al futuro.
L’opera, realizzata da Andreas Boccone della Fonderia Artistica Battaglia di Milano, è stato scoperta nell’anno 70° di fondazione della Famiglia Legnanese dalla consorte Marisa Rossi Caironi, con il Ragiù Giuseppe Colombo, all’ingresso di villa Jucker, sede dell’associazione che ha guidato per 35 anni insieme alle omonime Fondazione e Immobiliare.
Tante le autorità presenti insieme ai soci della Famiglia Legnanese che continuano a portare avanti il suo testimone con la stessa e rinnovata passione: «Questo momento – ha fatto gli onori di casa l’attuale presidente Gianfranco Bononi ricordando – è stato voluto dai nostri consiglieri per ricordare l’amico Luigi, con cui abbiamo condiviso tanti anni di associazionismo al servizio della comunità del nostro territorio».
Spirito di servizio che Caironi ha sempre saputo trasmettere «smuovendo gli altri e creando vera partecipazione», ha sottolineato l’onorevole Maria Pia Garavaglia invitando a portare avanti quello che Luigi ha fatto per la sua città, per le Istituzioni e il mondo del volontariato: «Onoriamo Luigi, onoriamo la città di Legnano, imitiamo Luigi».
«Un uomo che sapeva guardare al futuro scommettendo sulla nostra generazione, sulla nostra cultura e sulle nostre tradizioni», così lo ha ricordato il sindaco Lorenzo Radice che non ha avuto la fortuna di conoscerlo di persona ma attraverso le tante opere che ha lasciato sul territorio attribuendogli il merito di avere trasformato un’associazione in un’istituzione fondamentale per la città di Legnano.
«Un grande uomo», lo hanno definito i suoi nipoti Silvia e Luigi che hanno ricordato la concretezza e la determinazione del nonno, sopravvissuto anche alla guerra, nel portare avanti i suoi obiettivi. Tra questi il suo più grande orgoglio: la giornata dello studente e la consegna delle borse di studio: «Questo bronzo – ha detto Luigi – è il giusto riconoscimento per una vita al servizio degli altri senza chiedere nulla in cambio, per tutto quello che nostro nonno ha costruito per la sua città». Il busto di Luigi Caironi ha quindi ricevuto la benedizione del prevosto di Legnano monsignor Angelo Cairati
Nel corso della serata è stato inoltre consegnato un riconoscimento particolare ai soci iscritti da 50 e più anni all’Associazione: Anna Maria Dell’Acqua Bossi (dal 1953), Claudia Vasconi Costa (dal 1956), Norberto Albertalli (dal 1970), Roberto Clerici (dal 1970) e Pietro Cozzi, attuale presidente della Fondazione Famiglia Legnanese (dal 1972). «La nostra è una grande Famiglia e insieme continueremo a portare progetti importanti per la nostra Legnano». Quindi l’appello ai donatori a continuare a sostenere le borse di studio, «sforando i 200mila euro raccolti quest’anno» e l’annuncio di un concerto con le musiche di Morricone aperto a tutta la città nel mese di settembre.
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