Confindustria Giovani Alto Milanese ha partecipato al 50esimo Convegno dei Giovani Imprenditori a Genova, che si è svolto ai Magazzini del Cotone.

«Dopo oltre un anno di fermo – spiegano i Giovani Industriali – siamo tornati in presenza per parlare di temi attuali, confrontandoci con tutte le parti dello scenario politico italiano».

“Storia futura, l’impresa di crescere”, era il titolo del convegno, un tema che per il presidente Nazionale Di Stefano, «non è fantascienza, ma quello che scegliamo di diventare. Vogliamo una storia futura costellata di vittorie: quella sui cambiamenti climatici, sulle disparità di genere e generazionale, sulla crisi economica e sociale. La storia delle nostre imprese è una fucina di futuro, questa è la chiave per ridare forza al Made in Italy, al turismo e a ciò che ci rende unici. Oggi è tempo di storia futura»

«Il PNRR non è il biglietto vincente della lotteria, ma l’assicurazione sul futuro delle giovani generazioni. Allora – ha proseguito Di Stefano – partiamo dai Giovani Imprenditori, con un patto generazionale che deve ispirarsi a tre principi: la produttività che oggi fa rima con sostenibilità, il rilancio demografico e la completa partecipazione delle donne alla vita sociale ed economica, la fusione tra formazione e lavoro per creare le professioni del futuro».

«Non abbiamo il diritto di arrenderci adesso – il commento di Federica Simonetto, presidente del gruppo giovani di Confindustria Alto Milanese – perché siamo tutti responsabili e coautori della nostra Storia Futura che non deve solo venire dopo la pandemia, ne deve essere il contrario. Il contrario di pandemia è quando le persone sono tutte ugualmente responsabili delle sorti del loro Paese, e collaborano. Il contrario di pandemia è scienza. È economia. È democrazia. La pandemia è ieri, da oggi è tempo di storia futura. Questo è il messaggio che abbiamo voluto lanciare a Storia futura, una giornata intensa e ricca di dibattito». Presenti al convegno anche Daniele Leonardi, Umberto Gaio, Gianpaolo Minesi, Matteo Dell’Acqua, Silvia Paganini, Alessandro Paganini, Lilia Aquilino.