Italia in finale agli Europei: a Legnano festeggiano sopra un camion, 3mila euro di danni
Durante i festeggiamenti in centro a Legnano per la vittoria dell'Italia un gruppo di giovani è salito sul tetto di un camioncino posteggiato e lo ha danneggiato. Lo sfogo del proprietario del mezzo
E’ successo anche questo nell’esaltazione collettiva per la vittoria dell’Italia alle semifinali degli Europei. Durante i festeggiamenti in centro a Legnano un gruppo di giovani è salito sul tetto di un camion posteggiato e lo ha danneggiato saltandoci sopra. Un’azione irrispettosa che ha procurato tremila euro di danni, due lavoratori fermi e tanto tempo perso.
Alaa Mihrab titolare dell’azienda Fasecar Srls Legnano, ha deciso di raccontarci la sua situazione: «Vivo in Italia da quando ero piccolo, mi sento Italiano ed ho esultato quando ha vinto – racconta Mihrab -. Sono il primo a dire si ai festeggiamenti, ma non a danni degli altri».
L’imprenditore legnanese che ha sulle spalle 10 lavoratori si è ritrovato in pochi istanti il camion, dedicato ai trasporti di mobili, completamente distrutto: «Il tetto è sfondato… ci piove dentro – commenta Mihrab -. Sul pavimento ho trovato tracce di sangue, quindi qualche ragazzo si è fatto persino male. Ho sporto denuncia contro ignoti alla Polizia di Stato di Legnano, anche se in realtà questi ragazzi sono tutti individuabili: basta guardare sui social e si possono trovare foto e video dove i loro volti sono riconoscibili. Alcuni scatti sono stati postati da loro stessi. Non intendo denunciare i minorenni: una denuncia resta sulla fedina penale. Ho però voluto raccontare quanto mi è accaduto per sensibilizzare: ogni azione ha una conseguenza. Anche i giovani e le loro famiglie se ne devono rendere conto».
Mihrab, ormai legnanese di adozione, aveva acquistato il camion da pochi mesi e purtroppo in questo caso «l’assicurazione non copre i danni causati da atti vandalici. Perciò dovrò pagare io, con grande difficoltà, la riparazione del mezzo. A questo si aggiunge che ho dovuto lasciare momentaneamente a casa due miei dipendenti… due famiglie. Inoltre, per non perdere commissioni mi tocca noleggiare un camion. Non è una banalità, soprattutto in un periodo di crisi come questo. Se l’Italia domenica 11 luglio dovesse vincere gli Europei, che cosa potrebbe accadere? Perchè un momento di festa e allegria deve diventare motivo di tensione e violenza gratuita? A pagare poi sono gli altri. Non è giusto».
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