Al Museo l’investitura di San Martino: «Il Palio di Legnano diventi esperienza di incontro e fratellanza»
Si è svolta al Museo Sutermeister la presentazione delle reggenza della contrada San Martino.
Nella suggestiva location del cortile del Museo Sutermeister di Legnano si è svolta sabato 3 luglio l’investitura della contrada San Martino. Una cerimonia ricca di emozioni e cerimoniali che ha suggellato l’inizio di un nuovo percorso, avviato lo scorso autunno con una reggenza completamente rinnovata.
Durante la messa celebrata da don Marco Ludovici hanno pronunciato la loro promessa il gran priore, Cristiana Moretti, già castellana nel 2008 e 2009 (subentrata ad Angela Franca Borrelli), alla quale è stata consegnata la fiamma, simbolo di fede, il capitano Davide Barone, che ha ricevuto l’ancora, simbolo di speranza per «dare senso al lavoro svolto in contrada e forza nei momenti di difficoltà», e la castellana Francesca Maria Genoni che ha preso tra le sue mani il pane, simbolo di amore caritatevole: «Che Martino Santo ci dia la forza», è stato ripetuto dalle reggenze. Insieme a loro lo scudiero Daniele Cerana, la gran dama Stefania Gatti (già castellana nel 2002) e il gonfaloniere Simone Di Giovanni.
Ed è la figura di San Martino che ha invitato a seguire don Marco Ludovici durante l’omelia: «Oggi dobbiamo imparare a tornare a camminare insieme, metterci in ascolto e chiederci quali valori dobbiamo recuperare dopo un periodo così difficile. La croce, simbolo del Palio, è il simbolo dell’amore di Dio. L’esperienza del Palio – è l’invito del don – deve quindi diventare oggi più di prima un’esperienza significativa di incontro: recuperiamo il desiderio di stare insieme, nella fratellanza. L’immagine di Martino che si toglie metà del mantello donandolo al povero ci sia di esempio».
Emozionante il battesimo dei bambini e dei cuccioli di contrada bianco-blu (Riccardo Barone, Matilde Cilieri, Andrea Terracina, Rachele Croce, Asia Darone, Andrea Mercurio, Benedetta e Lucrezia Munafò, Arianna Persino, Andrea Saitta) che hanno ricevuto il loro attestato entrando a fare parte così di quella che sarà la loro «seconda famiglia». «Ripartiamo dai bambini – ha concluso don Marco – forse i più dimenticati in questa pandemia, per costruire insieme un mondo migliore».
Il rinnovamento della contrada passa anche dalla scelta del fantino per la corsa. Andrea Coghe, annunciato a novembre, richiama il nome di papà Massimo vincitore nel 2003 con la giubba bianco-blu. Domani, domenica 4 luglio lo vedremo in pista alle corse di addestramento che saranno trasmesse in diretta anche su Legnanonews
Video a cura di Marco Corso
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