Il vice comandante Roberto Curati saluta Legnano per andare a dirigere il Comando di Seveso. Un cambio radicale per il neo comandante Curati che da 27 anni svolge il suo ruolo a Legnano. Il 54enne di Milano, ma legnanese d’adozione, è entrato come agente nel 1994 e da allora ha proseguito la sua carriera: «Ciò che mi ha spinto ad entrare nella Polizia Locale – commenta Curati – è la possibilità di poter essere utile al cittadino e operare per il bene comune».

Un passo dopo l’altro Curati, attraverso le procedure concorsuali, ha acquisito il grado di sottufficiale e poi ufficiale. Si è occupato di attività operativa e in particolare, fino al 2011, dell’ufficio di polizia giudiziaria e sicurezza. Dal 2011 è stato nominato vicecomandante con posizione organizzativa. Svolgendo il suo lavoro con impegno e professionalità Curati ha saputo farsi apprezzare non solo nel suo ambiente lavorativo, ma anche nella comunità legnanese.

Sempre in prima linea ha seguito le numerose attività complesse svolte dal Comando di corso Magenta: dall’articolata operazione di sgombero nelle aree del rione San Paolo nel 2014 occupate abusivamente da parte di rom, ai numerosi interventi contro il fenomeno dello spaccio e del degrado. Senza dimenticare le attività ordinarie e quelle svolte per aiutare chi è in difficoltà. Dal 1998 è anche docente qualificato per gli appartenenti alla polizia locale iscritto all’albo regionale dei formatori, attività che gli ha permesso di tenere lezioni in diversi parti d’Italia (Toscana, Abruzzo, veneto, Emilia Romagna).

Da giovedì 16 giugno Curati inizierà la sua nuova avventura a Seveso come comandante con qualifica dirigenziale a seguito del concorso pubblico: «L’ho conosciuto all’inizio del mandato e ho potuto apprezzare la sua estrema professionalità e competenza – ha commentato Anna Pavan assessore alla Polizia Locale nonchè vice sindaco di Legnano -. Ciò che ha sempre dimostrato nel suo lavoro non è semplice interpretazione della norma, ma la capacità di applicarla correttamente in ogni contesto. A questo si aggiunge la sua sensibilità umana che lo porta a farsi carico delle problematiche accusate dal cittadino: basti pensare al caso dell’anziano ultra 80enne di Amburgo che si era perso a Legnano. Ma ci sono tante altre storie che si sono svolte dietro le quinte. Lo ringrazio per il lavoro svolto fino ad oggi e gli auguro una piena gratificazione nel nuovo incarico. Mi auguro che in qualche modo ci sia la possibilità di collaborare ancora insieme».

Anche la redazione di Legnanonews ringrazia il neo comandante per la collaborazione e professionalità dimostrata in questi anni. E si complimenta, per l’obiettivo appena raggiunto, augurandogli nuovi ed importanti successi.