Il giorno e la storia – Luigi Nazari e la passione per il volo acrobatico
Il maresciallo pilota legnanese, negli '40, è stato tra i primi ad aver fatto acrobazie in pattuglia di notte
maggio 1941 – Luigi Nazari e la sua passione per il volo acrobatico
Il Maresciallo Pilota legnanese Luigi Nazari due mesi esatti dopo l’azione che gli valse la Medaglia d’Argento al Valore Militare fu nominato istruttore alla scuola di addestramento e pilotaggio caccia di II° periodo a Castiglione del Lago.
Il 22 maggio 1941, il suo gruppo «è destinato in Africa Settentrionale. Reintegro piloti e apparecchi. Applicazione antisabbia ecc. Non sono idoneo al servizio coloniale per la precedente malattia e intervento chirurgico subiti dopo il rientro dalla Spagna. Perciò sono destinato alla squadriglia del mio vecchio comandante Cap. Fiacchino che è a Sarzana.»
Qui Luigi Nazari farà l’istruttore: «molta attività diurna, addestramento ai giovani piloti, esercitazioni con la Marina, molte pattuglie acrobatiche».
E anche attività notturna. «Siamo qui per la protezione e difesa della piazzaforte marittima di Spezia.Il giorno 17 luglio quasi a mezzanotte abbiamo decollato per allarme con il CR.42 il Cap. Fiacchino ed io. Abbiamo circuitato in coppia intorno a Spezia. Alla fine prima di atterrare abbiamo eseguito in coppia looping e tonneaux. Non escludiamo di essere i primi ad aver fatto acrobazie in pattuglia di notte.
Notevole il fatto che a 5.000 mt. su Spezia vedevamo lo scintillio delle prese di corrente dei tram di Genova. Malgrado il totale oscuramento questo particolare poteva farla individuare facilmente.»
Ma allo scintillio dei tram non aveva pensato nessuno?! Chissà se… anche Milano aveva lo stesso problema con i tram??
Aprile 1945: al termine della guerra Luigi Nazari non poteva smettere di volare perché «aereo e pilota formano un connubio magico, inspiegabile, soprattutto in guerra», sostiene Luca Nazzari. «Lasciati i velivoli militari – ricorda Piermario Nazari – la sua passione per il volo non si spegne e continua a volare con un Bucker all’aeroporto di Locarno.»Volerà praticamente fino quasi alla sua morte.
L’ultimo “volo” di Nazari sarà il 3 settembre 1982. Partenza da Legnano. Destinazione: Paradiso. D’ora in poi guardando il cielo e le nuvole forse penseremo anche alle sue acrobazie.
Renata Pasquetto
La fotografia in copertina è stata ripresa dal sito museodidatticofiorini.it credit Alessandro Pinti
FONTE: Dispensa 9° Onorificenze e Ricompense Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia 1942 – Diario di guerra del Maresciallo Pilota Luigi Nazari, dall’archivio privato della famiglia
PER SAPERNE DI PIU’: Luca Nazzari, “Luigi Nazari: un pilota e il suo caccia”, in “Aeronautica” n 11, novembre 2019, pagg. 10-13 disponibile online al link https://www.aerospacelombardia.it/wp-content/uploads/2019/12/Aeronautica-novembre.pdf
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.