Anticipata al 15 giugno la riapertura dei luna park, gli operatori si preparano a lasciare Legnano
I primi operatori lasceranno Legnano nei primi giorni di giugno e nelle due settimane successive il piazzale è destinato a svuotarsi. Il sindacalista: «Una vittoria a metà, avevamo chiesto di ripartire il primo giugno»
Gli operatori viaggianti dello spettacolo si preparano a lasciare la piazza di Legnano. Dopo sette mesi di fermo forzato, durante i quali hanno potuto contare sull’ospitalità del Comune, che ha prorogato la concessione degli spazi in piazza Primo Maggio, è arrivata la buona notizia: come emerso dalle indicazioni uscite dalla cabina di regia al vaglio per l’approvazione del consiglio dei ministri la riapertura dei luna park e dei parchi tematici, prima fissata al primo luglio, è stata anticipata al 15 giugno.
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«Una soddisfazione a metà – commenta il sindacalista Ferdinando Uga, presidente nazionale ANESV-AGIS in questo momento con il suo autoscontro fermo a Legnano -. La nostra richiesta era quella di ripartire dal primo di giugno, siamo stati ascoltati parzialmente perchè c’è poca fiducia nell’enorme lavoro che abbiamo fatto per la sicurezza e per garantire le norme anti-contagio nei nostri luna park. Continuiamo a ritenere assurdo che ai centri commerciali viene data la possibilità di rimanere aperti e non ci viene consento di organizzare le nostre fiere, totalmente all’aperto. Detto ciò, anche se abbiamo perso alcune grandi manifestazioni del Nord Italia programmate per giugno, siamo contenti di potere ripartire anche se non tutti avranno la forza di sostenere le spese per farlo: la chiusura è stata troppo prolungata e per alcuni operatori il colpo è stato troppo grande. Come sindacato continueremo a dare il nostro sostegno sia per le attività che per tutto il discorso legato alla sicurezza che garantiremo con il massimo impegno»
I primi operatori lasceranno Legnano nei primi giorni di giugno e nelle due settimane successive il piazzale è destinato a svuotarsi: «Ognuno ha il proprio calendario. La maggior parte delle giostre andranno nelle riviere ad animare le estati degli italiani, qualcuno si incontrerà di nuovo, altri di divideranno per tornare a lavorare insieme in altre piazze: la vita di noi operatori dello spettacolo viaggiante è così – spiega Uga – è un continuo viaggio. Chi ha i figli iscritti a scuola tornerà comunque a Legnano per gli esami: il percorso scolastico anche nel periodo della Dad non è mai stato interrotto e torniamo a ringraziare anche per questo il Comune di Legnano che ci ha dato la possibilità di rimanere qui tutto questo tempo. Per noi è stato molto importante».
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