Terminato il mese del Ramadan, iniziato lo scorso 13 aprile, la Comunità Italo Araba di Legnano e dintorni si è ritrovata insieme oggi, giovedì 13 maggio, per la preghiera finale. Erano circa 700 i musulmani al campo dell’Amicizia che, dopo aver visto la luna piena, segno della fine del mese di digiuno, hanno dato il via alla raduno, con tutti i controlli anti-Covid e i distanziamenti previsti dalla normativa.

Al termine del rito l’intervento di don Antonio Giovannini, conosciuto a Legnano per la vicinanza alla comunità albanese e oggi sacerdote a Samarate. Con il suo messaggio  ha portato il saluto dei fedeli cristiani all’associazione Italo-Araba perchè «chi crede in Dio cerca sempre la pace»

Cos’è il Ramadan? Nella religione islamica il Ramadan celebra la prima rivelazione del Corano a Maometto e cade sempre il nono mese dell’anno. Durante questo periodo ai fedeli è raccomandato il digiuno dall’alba al tramonto, l’astinenza dall’attività sessuale e dal fumo. Lo scopo è quello di raggiungere la “taqwa”, la coscienza di Dio.

Il digiuno insieme alla preghiera quotidiana, alla testimonianza di Fede, l’elemosina e il pellegrinaggio alla Mecca è uno dei cinque pilastri dell’Islam. Alla fine di ogni mese sacro, la “Festa della Rottura” segna l’inizio di un nuovo mese lunare, il Shawwal.

L’associazione Italo Araba è ben inserita nella comunità dell’Alto Milanese: di recente ha attivato una colletta alimentare e ha ringraziato tutti i legnanese per la solidarietà dimostrata che ha permesso di aiutare 52 famiglie 

Colletta alimentare, l’associazione Italo Araba: «Grazie alla solidarietà di Legnano aiutate 52 famiglie»