Assembramenti e decoro urbano, due ordinanze per limitare la vendita di alcol a Legnano
Vietato l'asporto di alcol dopo le 16 ii due pubblici esercizi del centro cittadino e limitazioni nella vendita l’area di via De Gasperi – corso Italia
Il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, ha firmato due ordinanze per limitare la vendita degli alcolici da asporto in due esercizi pubblici. Una decisione presa alla luce di disturbo causati da assembramenti e abbandono rifiuti emersi nel centro città durante le scorse settimane e in vista dell’arrivo della stagione estiva, oltre che, ovviamente, per il contenimento del covid – 19.
Le ordinanze riguardano due pubblici esercizi del centro cittadino (zona largo Seprio – via Palestro – piazza don Sturzo) e l’area di via De Gasperi – corso Italia. Le limitazioni per i pubblici esercizi consistono nel divieto di vendita per asporto e di somministrazione esterna di alcolici e superalcolici, di qualsiasi gradazione, a partire dalle ore 16, dal venerdì alla domenica, prefestivi e festivi, fino alla chiusura dei locali.
AREA VIA DE GASPERI CORSO ITALIA – Le limitazioni in questa zona sono valide anche per il supermercato: tutti i pomeriggi a partire dalle 15 e fino alla chiusura gli alcolici potranno essere acquistati soltanto se accompagnati da altra merce di valore almeno equivalente.
In questa zona, già oggetto in passato di ordinanze per limitare la vendita degli alcolici, i problemi sono stati rilevati a partire dal mese di febbraio, in concomitanza con le zone arancione e gialla, occasioni in cui il consumo degli alcolici, acquistati soprattutto nel supermercato, ha registrato un aumento deciso. Conseguenza è stato un incremento dei rifiuti abbandonati nei giardinetti che hanno contribuito a peggiorare decoro e della vivibilità.
Nello specifico la forte attrattività degli esercizi pubblici da parte di una clientela giovane ha creato, da fine gennaio, situazioni critiche per la vivibilità e il decoro che sono state segnalate dai cittadini residenti con due esposti e dai commercianti con una petizione.Da ricordare che, lo scorso gennaio, è stata emessa un’analoga ordinanza per l’area del centro commerciale “Cantoni”.
Quella delle limitazioni e della repressione non è però l’unica arma messa in campo dall’amministrazione comunale per contrastare il degrado in città. Per avvicinare i giovani e informarli assumere comportamenti corretti è stato avviato il progetto Legnano siCura che prevede la presenza di educatori nelle vicinanze dei locali: «Stiamo mettendo in campo idee e progetti per contrastare la situazioni di degrado legate al consumo di alcolici in città –puntualizza il sindaco Radice -. Perseguiamo una logica di sicurezza integrata che assomma prevenzione e controllo: accanto a iniziative partecipate come “Legnano siCura”, fatta con gli educatori per sensibilizzare, fra le altre cose, i giovani sui rischi e le conseguenze dell’abuso di alcolici, lo strumento dell’ordinanza vuole porre dei paletti: per una città più bella, vivibile e rispettosa di tutti ognuno deve fare la sua parte e con tutti i soggetti in gioco abbiamo parlato e continueremo a parlare per questo obiettivo».
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