Centro di Aiuto alla Vita, nel 2020 a Legnano aiutati 15 bambini a nascere
L'associazione è attiva dal 2007 in città e in 13 anni di attività ha aiutato a nascere più di 300 bambini. Nel 2020, nonostante la pandemia, ha. assistito 26 gestanti. I dati della Lombardia
«Nel 2020 i Centri e Movimenti di aiuto alla Vita hanno aiutato a nascere 2.022 bambini». Le comunica FederVitaLombardia-APS in occasione dell’assemblea svoltasi l’11 aprile, telematicamente via Zoom. Un anno segnato anche dalla salita al cielo di Carlo Casini, fondatore del Movimento per la vita italiano, e di tanti altri volontari.
«In questo anno passato CAV e MpV hanno continuato a prendersi cura della vita nascente, dei bambini, delle madri e dei padri, nei nuovi limiti definiti dall’arrivo del covid-19 – spiega la presidente Elisabetta Pittino – rispettando la sicurezza e inventandosi di volta in volta metodi per stare vicini, per assistere ed aiutare, imparando ad usare le nuove tecnologie, creando nuove reti di collaborazione per consegnare denaro e beni di prima necessità; intervenendo comunque per l’assistenza morale e psicologica; attivandosi nelle situazione di violenza accogliendo donne e bambini in luoghi protetti».
73 associazioni, di cui 56 CAV-Centri di Aiuto alla Vita e 17 MpV-Movimenti per la vita, con 836 volontari (la stragrande maggioranza donne) e 3181 soci nel 2020 hanno aiutato a nascere 2.022 bambini (dall’inizio attività 61.509), assistito 5.974 donne (3.189 gestanti e 2.785 altre donne). «Si tratta di numeri importanti – commenta la Federazione – anche se in diminuzione rispetto al 2018, in difetto per il fatto che non tutte le associazioni sono riuscite ad inviare i dati».
A LEGNANO – A Legnano, in particolare, il Centro di Aiuto alla Vita nel 2020 ha aiutato 15 bambini a nascere nati e ha assistito 26 gestanti, perlopiù di origini straniere grazie all’impegno di 7 volontari e al contributo di 22 soci. Dal 2007, anno di fondazione del Cav di Legnano ad oggi sono stati aiutati a nascere 373 bimbi. A Busto Arsizio, per citare una città vicina con il numero di abitanti di poco superiore, sono stati aiutati a nascere 34 bimbi e assistite 49 gestanti.
Nel 2020 meno di 1.300 nuovi nati nel Legnanese, mai così pochi negli ultimi dieci anni
«Certamente le limitazioni dovute al covid hanno ridotto alcune attività, rese difficili altre, ma ciò che è rimasto intatto – conclude la Federazione – nei volontari (per la maggioranza donne) è stato il desiderio di ritornare ai loro assistiti, o meglio lo zelo verso la vita nascente e verso la donna».
Maria Pia Sacchi Mussini, vice-Presidente di Federvita Lombardia, ha presentato “Percorsi babymamme”: un progetto regionale per i CAV lombardia dedicato alle giovanissime future mamme, introducendo il Prof. Tonino Cantelmi, psichiatra, intervenuto su “L’adolescenza e le sue infinite contraddizioni: il caso delle madri adolescenti”.
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