Biblioteca all’ex Accorsi, Legnano partecipa al bando per coprogettarla
Partner di progetto sarà anche l'Istituto Antonio Bernocchi di Legnano, che offrirà agli studenti l'opportunità di diventare “piccoli costruttori” degli arredi con l'utilizzo di materiali di riciclo
Si chiama “Integration hub” la proposta con cui il Comune di Legnano partecipa al bando ministeriale (Mibact) “Creative living lab” per progettare la biblioteca, intesa come hub della cultura, al piano terreno dell’ex RSA “Luigi Accorsi”. «Una proposta innovativa e fortemente orientata alla partecipazione dei giovani – fanno sapere da Palazzo Malinverni – in tutte le fasi progettuali, dalla co-progettazione degli spazi interni e degli arredi alla costruzione degli stessi, fino alla realizzazione di un logo sotto la guida di professionisti di rigenerazione urbana».
La proposta ha suscitato l’interesse anche della Liuc Università Cattaneo e in particolare della professoressa Chiara Mauri, esperta di marketing delle imprese, turismo e place branding e membro del Consiglio di Presidenza della Società Italiana di Marketing. Liuc diventa partner di progetto e si impegna a curare il piano di comunicazione e di costruzione dell’identità visiva del luogo.
Partner di progetto sarà anche l‘Istituto Antonio Bernocchi di Legnano, che offrirà agli studenti l’opportunità di diventare “piccoli costruttori” degli arredi con l’utilizzo di materiali di riciclo.
«Pensare oggi a una biblioteca non significa semplicemente mettere a disposizione degli utenti e degli operatori uno spazio – sottolinea l’assessore alla Cultura Guido Bragato. La biblioteca che vogliamo deve accreditarsi come punto di riferimento culturale nel senso più ampio del suo significato: centro di servizi culturali, aggregativi, creativi e ricreativi aperti alla città, con una particolare attenzione ai bisogni dei
giovani, quindi con una forte valenza sociale. Da qui la decisione di coprogettarla ricorrendo a contributi di esperti, abitanti del quartiere, studenti delle scuole superiori, università e associazioni giovanili del territorio».
Il costo complessivo del progetto ammonta a 50mila euro totalmente finanziabile con il contributo ministeriale. «Il piano di rigenerazione – spiega l’amministrazione comunale – consentirà l’ampliamento dell’offerta culturale della città: la biblioteca nel quartiere Canazza si collegherà alle altre due biblioteche della città (la biblioteca Civica “Augusto Marinoni” situata in centro città e la biblioteca di quartiere, di prossima costituzione, nella periferia Mazzafame), nell’ottica della “biblioteca diffusa”».
Il Comune ha partecipato nei mesi scorsi al bando “Per il libro e la lettura” di Fondazione Cariplo per l’avviamento del servizio di biblioteca diffusa nei punti Mazzafame e Canazza.
Primi passi per la biblioteca diffusa a Legnano, si parte da Canazza e Mazzafame
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