Sgomberato un pollaio realizzato abusivamente nell’ex Pensotti di Legnano. L’operazione è stata effettuata oggi, giovedì 25 marzo, dalla Polizia Locale di corso Magenta.

In mezzo ai rifiuti e alla vegetazione, all’interno del rudere abbandonato, un uomo ha recintato un’area sul lato di via San Bernardino per allevare galline. Nel pollaio costruito con tanto di tettoia e canale di scolo, sono stati trovati anche diversi pulcini e alcune piante da orto e da frutta.

Nella stesa area a fine febbraio era stata effettuata un’operazione anti-spaccio che aveva portato all’arresto di due pusher. Ancora oggi, a pochi metri di distanza dal pollaio, s’intravedono ancora i resti delle capanne costruite dalla coppia di spacciatori.

Secondo quanto ricostruito i due fratelli di origine tunisina, così come il contadino che è stato denunciato per occupazione abusiva, entravano nell’ex Pensotti da via Pisa. La proprietà provvederà a ripristinare la recinzione così da mantenere l’area in sicurezza.

I 31mila metri quadri che si estendono tra le via Pisa, Firenze, San Bernardino e viale Sabotino lo scorso giugno sono stati venduti all’asta per poco più di 16mila euro al metro quadro. La vecchia fabbrica di caldaie, dopo aver chiuso i battenti, nei primi anni 2000 era già stata occupata abusivamente divenendo zona di spaccio. La struttura era stata abbattuta nel maggio del 2007 in previsione del progetto Central Park Legnano che prevedeva la realizzazione di sette edifici immersi in un’area verde. Il progetto, però, rimase solo sulla carta: l’area recintata, infatti, è tuttora in stato di abbandono.