I 6mila libri della biblioteca di Mazzafame potrebbero essere messi a disposizione per la “biblioteca diffusa” che prenderà posto nell’ex Infopoint vicino al centro Il Salice di Legnano. La biblioteca di Mazzafame, indipendente dal Consorzio Bibliotecario, è stata aperta nel 2015. E’ stata correttamente giudicata il primo tentativo di portare la cultura in periferia. L’iniziativa era stata realizzata, con l’appoggio dell’allora giunta Centinaio, dal Centro Sociale di Mazzafame e dalla “Casa del Volontariato”. L’obiettivo era quello di permettere a tutti i legnanesi di poter leggere un buon libro senza doversi per forza recare in centro città.

Adesso, in via dei Salici, arriverà la biblioteca diffusa che sarà posizionata in un’area di 30 metri quadri. Visti gli spazi ridotti, ci saranno solo i servizi di base e l’emeroteca, con apertura su due fasce orarie: al mattino prevalentemente per le scuole del quartiere dalle 10 alle 12.30 e al pomeriggio dalle 14.30 alle 18 o alle 19.

Così Nino Tola del centro Il Salice ha proposto a nome del “Comitato Laboratorio quartiere Mazzafame” di mettere a disposizione il piccolo patrimonio culturale del quartiere: «Non ci sono libri di ultima stampa, ma sono pur sempre libri: quindi sono preziosi – afferma il volontario -.  In questi anni abbiamo anche attivato lo scambio di libri sulla panchina e nei locali. Iniziative quest’ultime che con il lockdown non si sono più potute fare. Noi del Laboratorio di Mazzafame siamo disponibili a lasciarli a disposizione per il consorzio bibliotecario che gestirà la biblioteca diffusa. La discussione è aperta con le associazioni. Questa ci sembra una costruttiva soluzione ».