Con una nota della Avvocatura della Curia Arcivescovile di Milano, sono stati cancellati tutti gli eventi previsti in presenza negli oratori per il Carnevale 2021. “A seguito della diffusione della “variante inglese” del COVID-19, è necessario sospendere immediatamente tutte le attività ricreative e di animazione in oratorio, come pomeriggi animati, giochi organizzati o laboratori, inclusi gli eventi di ogni genere e tipo in presenza legati al Carnevale previsti per il prossimo sabato 20 febbraio”, questa la lettera arrivata oggi nelle nostre parrocchie con la quale si pone un severo stop a tutte le programmazioni previste.

Nell’Oltrestazione, l’appuntamento per le comunità giovanili dei Santi Martiri, San Paolo e Beato cardinal Ferrari era previsto sabato 20, dalle 14 alle 16, all’oratorio di Mazzafame, con giochi e divertimenti a gruppi.

Anche a San Magno, dalle 14.30 alle 18 di sabato 20, giochi con suddivisione dei partecipanti in stand. Il rispetto per le norme imposte dall’emergenza sanitaria avevano imposto di accettare un numero limitato di adesioni (8 microgruppi da 15 bambini). Metodo di divertimento che sarebbe stato adottato anche all’oratorio di San Domenico.

Nell’Oltresempione, dove il Carnevale era solito svolgersi anche con una sfilata per le vie del quartiere, si terrà invece regolarmente una tombolata in streaming. L’evento è in programma domenica 21. Un modo divertente per condividere un pomeriggio di festa in tutta sicurezza. La tombolata degli oratori del Santo Redentore, dei Santi Magi, di San Pietro e di Santa Teresa verrà trasmessa in streaming su Zoom. Le cartelle si possono trovare:

• Parrocchie Santi Magi e SS. Redentore: domenica dopo le messe
• Parrocchia San Pietro: domenica dopo la Messa delle 11.00
• Parrocchia Santa Teresa: tutti i pomeriggi da lunedì al sabato in segreteria parrocchiale e domenica dopo la Messa delle 10.00

Qui il link per partecipare

Con l’annullamento degli eventi in presenza, l’attenzione, adesso, si sposta sulle iniziative delle singole famiglie, tanto da sollecitare un pensiero a chi segue da vicino l’ambiente giovanile: «I bambini sono esausti da questa situazione! Ma bisogna capire la preoccupazione per questa variante che sta colpendo soprattutto loro, considerate le scuole chiuse in altre regioni. Giusto non rischiare assolutamente di metterli in pericolo. I genitori, però, non staranno in casa sabato e popoleranno la piazza! Speriamo in bene…».