La Polizia Locale arresta i fratelli pusher dell’ex Pensotti di Legnano
Il fermo è scattato ieri, lunedì 8 febbraio ed è stato eseguito dai "Falchi" in via San Bernardino. Il fratello maggiore è risultato destinatario di un decreto di carcerazione
Arrestati due fratelli pusher che spacciavano nell’area dell’ex Pensotti di Legnano. Il fermo è scattato alle 13 di ieri, lunedì 8 febbraio ed è stato eseguito dai Falchi della Polizia Locale di Legnano in via San Bernardino. Un’operazione con la quale gli agenti hanno inferto un duro colpo allo spaccio nell’Oltrestazione. I due fratelli sono di nazionalità tunisina, uno di 20 e l’altro di 29 anni.
L’intervento è stato realizzato a seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini che lamentavano movimenti sospetti intorno all’ex area industriale. A fronte di ciò gli agenti in abiti civili hanno svolto servizi di osservazione e monitoraggio. Poco dopo, i “Falchi” sono riusciti a cogliere in flagranza uno dei due fratelli durante una cessione di sostanza stupefacente a un cliente. La perquisizione personale ha permesso di rinvenire 16 dosi di cocaina pronte per essere vendute. Successivamente, è stato sorpreso e bloccato anche il complice, trovato in possesso di
oltre 10 grammi di cocaina. La coppia di fratelli deteneva oltre mille euro in contanti in banconote da piccolo taglio, oltre a diversi telefoni cellulari di cui non sono riusciti a dare motivata giustificazione di possesso.
Secondo gli accertamenti effettuati attraverso la banca dati delle forze dell’ordine, il fratello maggiore è risultato destinatario di un decreto di carcerazione emesso dal Tribunale di Busto Arsizio per evasione dagli arresti domiciliari nel Comune di Bergamo; per questo è stato immediatamente arrestato e condotto alla casa circondariale. Anche il fratello minore, visto che è stato sorpreso in flagranza di reato, è stato tratto in arresto e, su disposizione del magistrato di turno, condotto in Tribunale oggi, martedì 9 febbraio, per il giudizio direttissimo.
«Nel complimentarmi ancora una volta con la Polizia locale per l’efficacia dei suoi interventi, mi preme sottolineare il ruolo decisivo che possono giocare i cittadini nel contrasto alla criminalità. –dichiara l’assessore alla Sicurezza Sociale, Anna Pavan -. L’intervento rappresenta un colpo significativo all’attività di spaccio nell’ Oltrestazione, in scia ad altre importanti operazioni svolte in diversi punti di un quartiere costantemente attenzionato, dall’area immediatamente a ridosso della stazione ferroviaria a quelle più periferiche. La sicurezza è un tema che coinvolge tutti e alla quale tutti, anche come semplici cittadini, possiamo dare il nostro contributo».
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