Legnano “primus” nella mobilità dolce: 3 nuovi percorsi nell’Oltrestazione
Il Programma di Incentivazione della Mobilità Urbana Sostenibile (PRIMUS) promosso dal Ministero dell'Ambiente ha visto il comune legnanese classificarsi al 13° posto e ottenere un finanziamento di 600mila euro
Legnano meglio di Rho, Gallarate e Varese. Il Programma di Incentivazione della Mobilità Urbana Sostenibile (PRIMUS), promosso a livello nazionale dal Ministero dell’Ambiente, ha visto il comune legnanese classificarsi al 13° posto, il solo, con Imola, tra i premiati non capoluogo di provincia o di regione. Lo precedono infatti Palermo, Treviso, Padova, Torino, Imola, Cuneo, Brindisi, Pesaro, Caserta, Ferrara, Napoli e Pistoia. Esclusi dalla graduatoria dei progetti ammessi quelli di Gallarate (richiesto un contributo di 394mila euro), di Rho (300mila euro) e di Varese (574mila euro)
Il progetto, è stato spiegato nella commissione delle Opere Pubbliche, svoltasi ieri sera, venerdì 15 gennaio, è considerato la continuazione della Mobilità sostenibile nell’Alto Milanese che punta a minori emissioni di CO2 attraverso lo sviluppo di una rete di vie ciclopedonali.
Legnano ha ottenuto un finanziamento ministeriale che ammonta a 600mila euro. A questa cifra si aggiunge un proprio cofinanziamento per un importo di 250mila euro. Oltre alle opere sono previsti buoni mobilità (40mila euro per l’acquisto di biciclette), una attività di comunicazione una di monitoraggio.
Tre gli itinerari del progetto denominato “Legnano by Bike – Centro e periferie in rete”. Saranno tutti illuminati, dotati di videosorveglianza e rastrelliere. L’attenzione si è concentrata sull’Oltrestazione, piuttosto che in altre periferie, perchè qui esistono calibri stradali migliori per poter accogliere il progetto.
I percorsi:
1. da via XX settembre al Cimitero Parco attraverso via per Inveruno, Podgora, Liguria e delle Palme; ha l’obiettivo di congiungere il centro di Legnano al cimitero, all’ospedale e al quartiere San Paolo, in connessione – tramite la via per Inveruno – con i percorsi ciclabili già realizzati o in progetto provenienti dal centro di Legnano, dal Parco Castello e dai comuni limitrofi (San Giorgio su Legnano e via per Canegrate), e – tramite via Liguria – con i percorsi ciclabili o ciclopedonali provenienti da via Lucania e via Sardegna e in prosecuzione del percorso in via di realizzazione lungo l’ultimo tratto di via Liguria verso l’ospedale. Ha anche valenza sovra comunale perché permette di raggiungere il cimitero, l’INPS e l’ospedale nonché il liceo scientifico Kolbe e le attività commerciali o industriali presenti nel quartiere San Paolo anche da San Giorgio su Legnano, Villa Cortese e Canegrate
2. da via Novara a Bainsizza attraverso via della Pace, Nazario Sauro e Sabotino; ha l’obiettivo di congiungere il quartiere periferico di Mazzafame con l’ospedale e il quartiere di San Paolo, in connessione con il percorso ciclabile di via Novara e via Sardegna attraverso via della Pace, nonchè la zona 30 attorno alla parrocchia dei Santi Martiri e la zona nord-est di Legnano attraverso il percorso ciclabile di via Sabotino (esistente e in progetto) e via Bainsizza. L’itinerario ha anche valenza sovracomunale in quanto può connettere il centro di Legnano e la stazione ferroviaria con i comuni limitrofi attraverso la vicinale per Borsano e i percorsi all’interno del Parco Alto Milanese
3. da via Ponzella a via Sabotino attraverso via Novara; ha l’obiettivo di congiungere i quartieri dell’Oltrestazione e l’ospedale con il centro di Legnano e la stazione ferroviaria completando il percorso ciclabile esistente su via Novara e la rete ciclabile attorno al quartiere di San Paolo.
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