Martina Cezza ha giurato all’Accademia Navale, diventerà ufficiale della Marina Militare
La storia di Martina è quella di una ragazza che non solo ha fatto una scelta professionale, ma anche di vita: quella militare
Martina Cezza, 22enne legnanese, è tra cinque allievi lombardi che hanno prestato giuramento all’Accademia Navale di Livorno. Con lei, Gilda Maria Furiosi, Diana Romano, Martina De Meo e Davide Branca.
La storia di Martina è quella di una ragazza che non solo ha fatto una scelta professionale, ma anche di vita: quella militare. In apparenza, originale per una giovane, ma in realtà assolutamente normale, se pensiamo che dei 118 allievi che hanno prestato giuramento 30 sono donne, ben quattro provenienti dalla Lombardia.
«Ho 22 anni e sono nata e cresciuta a Legnano, dove ho frequentato il Liceo Galileo Galilei, indirizzo scientifico, diplomandomi nel 2017 – spiega Martina – . La passione per il mare e la voglia di intraprendere una carriera militare ambiziosa, sono i motivi che mi hanno portato subito dopo il diploma ad arruolarmi in Marina. Nel 2018 sono diventata Volontaria nel corpo delle capitanerie di porto. Prima ho prestato servizio a Rimini, quindi ad Ancona. Grazie anche a questo ho preso coscienza di volere intraprendere la carriera da Ufficiale della Marina Militare. Ho deciso così, di partecipare al concorso per l’ammissione alla prima classe dell’Accademia Navale».
«Il giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana è il primo obiettivo per un militare, un traguardo tanto atteso e desiderato per ogni allievo dell’Accademia – Martina spiega così gli obiettivi che si è posta con il giuramento da allievo- . È stato un giorno importante, ricco di gioia ed emozioni ed anche se lontani, ho sentito tutto l’affetto da parte dei miei genitori e del mio fidanzato che mi sono vicini e mi sostengono in questa scelta professionale e di vita. Sono sempre più convinta che grazie al loro sostegno riuscirò a superare tutte le sfide che la il percorso intrapreso mi riserverà, con l’obiettivo, in futuro, di diventare un Comandante e un dirigente della Marina Militare».
«Sono entrata ad ottobre scorso in Accademia Navale ed ora mi attende un iter formativo professionale di cinque anni che mi porterà anche a conseguire la laurea in giurisprudenza – ecco le le aspettative che Martina si attende dalla vita militare -. Oltre alla formazione universitaria, riceverò, al pari di tutti i miei colleghi una formazione etico-militare, professionale di assoluto livello che mi consentirà di rivestire importanti incarichi nelle Capitanerie di Porto dislocate su tutto il territorio nazionale. La professione dell’Ufficiale di Marina è particolarmente affascinante e carica di responsabilità vista anche l’importanza del mare per il nostro Paese.
Essere Ufficiale di Marina significherà sviluppare alcune peculiarità quali il costante aggiornamento culturale, le capacità gestionali, la grande generosità e l’elevato senso di responsabilità, necessarie per poter svolgere al meglio la professione».
Anche cinque lombardi tra i 118 allievi al giuramento dell’Accademia Navale di Livorno
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