Casa per le donne vittime di violenza, stanziati i fondi per completare i lavori
I lavori, commissionati dal Comune, riguardano alcuni interventi sulla parte esterna dell’immobile, in particolare le recinzioni
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Venticinquemila euro per completare la nuova sede del Centro Antiviolenza nella villa confiscata alla criminalità organizzata di Legnano. I lavori, commissionati dal Comune, riguardano alcuni interventi sulla parte esterna dell’immobile, in particolare le recinzioni. L’immobile, una volta terminati questi ultimi ritocchi, sarà così pronta, a oltre sei anni dal sequestro, per ospitare la nuova sede del centro antiviolenza che sta svolgendo un lavoro importantissimo lavoro sul territorio: la casa sarà anche un punto di prima accoglienza per le vittime di maltrattamenti.
La location della villa confiscata è stata troppo pubblicizzata e, come è stato detto in commissione consiliare, non potrà più diventare vera e propria casa rifugio per donne maltrattate come inizialmente era stato indicato.
Villa confiscata a Legnano, non più casa rifugio ma centro antiviolenza e prima accoglienza
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