Gambero Rosso premia il panettone del Panificio Grazioli di Legnano: è tra i migliori d’Italia
Il panettone artigianale del Panificio Grazioli di Legnano è undicesimo in tutta Italia e secondo in Lombardia nella classifica dei migliori panettoni artigianali stilata dal Gambero Rosso
Undicesimo in tutta Italia, secondo in Lombardia: il panettone del panificio Grazioli di Legnano è tra i migliori della Penisola per il Gambero Rosso, che anche quest’anno ha stilato la tradizionale classifica dedicata al dolce simbolo del Natale anche se per farlo ha dovuto “serrare i ranghi” e concentrare gli assaggi in un’unica giornata, con un numero ridotto di campioni e anche di degustatori a causa dell’emergenza sanitaria.
In tutto sono 36 i panettoni artigianali presi in considerazione per stilare la classifica del Gambero Rosso, tutti presentati fuori dalle confezioni e in modo “anonimo” e poi tagliati ed assaggiati. Per ogni panettone la giuria di esperti ha provveduto ad «analisi visiva dell’aspetto esterno, analisi visiva dell’interno, analisi olfattiva, gustativa, tattile e della frutta, per chiudere con un giudizio complessivo e un voto in centesimi» e «la classifica è stilata sulla base della media dei voti di ogni prodotto».
«Quando lo abbiamo guardato abbiamo un po’ dubitato – si legge nella classifica stilata dal Gambero Rosso-: non tanto per il colore scuro, quanto per quella parte schiacciata sul lato. Ma poi il taglio ci ha convinti: la lievitazione vorticosa è un esempio luminoso di vigore e vita. E gli alveoli irregolari che spingono verso l’alto nell’impasto giallo vivo – e sembrano non riuscire a contenersi – lo confermano. C’è tutta l’energia di un lievito madre indomito nel panettone del Panificio Grazioli, un esempio gioioso e vitale che riscatta un corredo aromatico timido, che lascia intuire qualche imprecisione da contaminazione (niente paura, si intende solo che qualche aroma generico è dovuto alla presenza, in laboratorio, di altri prodotti dai profumi più invadenti). Qui si viaggia su una strada parallela, del resto, quella del dolce da forno – Nicolò Grazioli è panificatore, figlio e nipote d’arte – in cui i profumi cedono il passo alla lievitazione frizzante, vera protagonista di questo prodotto. Che, però, piace e convince per la trama panosa, soffice e solubile che lascia il palato pulito».
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