Dopo quasi 70 anni la profumeria Cattini lascia il mercato di Legnano. Una decisione maturata non solo per via della pandemia che ha messo in forte difficoltà il commercio. Il titolate, Lorenzo Cattini, è prossimo alla pensione e dopo anni di duro lavoro e di sacrifici ha deciso di chiudere il camion dal quale ha servito, insieme alla moglie e ai dipendenti, intere generazioni di clienti: «Lasciamo con grande dispiacere – spiegano i titolari -. Abbiamo molte persone che ormai serviamo e conosciamo da anni, questo è un lavoro duro ma anche ricco di relazioni umane. I nostri clienti ci mancheranno». Il banco di Lorenzo Cattini è specializzato nella vendita di prodotti per l’igiene personale, profumeria e igiene per la casa: con più di 6mila articoli sempre a disposizione è diventato negli anni un vero punto di riferimento per la clientela del mercato dove è presente dal 1987. Prima di lui c’era il padre, Giuseppe, che ha avviato l’attività nel lontano 1954 come detersivista quando il mercato si svolgeva in piazza San Magno: con Borsani Calze, Giuseppe Cattini è stato promotore del mercato a Legnano dopo la prima guerra mondiale.

A causa della pandemia, la chiusura è stata rimandata in primavera: «Siamo dovuti rimanere fermi per tanto tempo – spiegano ancora gli ambulanti che con l’ingresso della Lombardia in zona rossa avevano fatto notare la contraddizione di escludere la loro categoria dal mercato -. Queste chiusure hanno messo in grande difficoltà tutti i commercianti. Abbiamo una persona interessata a portare avanti la nostra attività ma la pandemia sta mettendo tutto in forse, lavorare in queste condizioni non è facile».

Le foto storiche sono ambientate nella vecchia piazza mercato con alle spalle il negozio Molteni; una è del 1969 con i genitori di Lorenzo Cattini e la commessa e l’altra del 1988 con Lorenzo Cattini e il padre.