Dal Comune arrivano 300 mila euro per le attività commerciali di Legnano colpite dall’impatto dell’emergenza Covid e Paolo Ferrè presidente di Confcommercio Alto Milanese apprezza l’iniziativa: «E’ stato premiato il metodo del confronto e della collaborazione. Apprezziamo le misure del Comune».

Il finanziamento andrà alle attività in sede fissa, dai negozi ai pubblici esercizi maggiormente penalizzati dalle restrizioni e dalle chiusure imposte dalla pandemia ed è previsto anche un indennizzo agli ambulanti del mercato cittadino: dai 500 ai 1.000 euro (in base alle domande che verranno ricevute).

«Un grazie all’Amministrazione comunale – afferma Paolo Ferré, presidente di Confcommercio Legnano – che ha mostrato attenzione e dato seguito alle nostre richieste di prevedere un aiuto per le tante imprese in difficoltà. Il proficuo confronto con il sindaco e gli assessori ha portato ad ottimi risultati sia per la platea degli imprenditori raggiunti dagli interventi sia per l’efficacia dei contributi. Gli sconti sulla Tari erano stati sostanzialmente simbolici, ma vi è stato subito l’impegno, da parte del Comune, a reperire risorse aggiuntive. E’ un segnale importante, ancor più in considerazione delle limitate risorse dell’amministrazione pubblica in questa fase, che purtroppo perdura, di grande emergenza».

Confcommercio Legnano evidenzia anche i 300 mila euro dedicati alle famiglie bisognose: risorse che potranno essere spese nei negozi di vicinato di beni alimentari e di prima necessità. E i 100 mila euro già assegnati ai partecipanti al bando del Distretto del commercio: 28 le domande accolte su 29 arrivate, con contributi che vanno da 500 euro a 6.000 euro per gli adeguamenti necessari ad affrontare l’emergenza Covid. «Il dialogo con il Comune di Legnano e i risultati concreti ottenuti – conclude Ferré – costituiscono sicuramente un esempio di buona politica. La buona politica di chi ha la responsabilità di amministrare, molto difficile in questa fase di grande difficoltà, ed è disponibile all’ascolto di richieste legittime in un percorso di condivisione e collaborazione».