“Poltrone di serie B? No, grazie”. E’ stato particolarmente severo l’avv. Franco Brumana nel giudicare la proposta avanzata dalla maggioranza in sede di riunione dei capi gruppo consiliari per assegnare alle opposizioni le presidenze delle due commissioni “straordinarie” dedicate alla salute e allo sport oltre che la vice presidenza delle commissioni servizi sociali e pubblica istruzione.

Una apertura al dialogo che Brumana ha commentato con un post in facebook dai toni duri e contrari: ” Ho subito chiarito che il Movimento dei Cittadini non avrebbe preteso alcuna di queste cariche, che hanno un significato politico irrilevante – scrive Brumana -. Si sono manifestati in modo palese il rilievo alla ripartizione delle cariche, anche di rilevanza politica inesistente, e una concezione deludente della collaborazione e del confronto tra maggioranza e minoranza, che dovrebbe invece riguardare il rispetto delle competenze del consiglio comunale sulle questioni di indirizzo e più importanti per la città”. E qui l’avvocato ripropone temi come le osservazioni al Piano Territoriale Metropolitano oppure il tema bollente di ACCAM.

“Sarebbe infine istituzionalmente corretto rispettare l’autonomia delle Commissioni e lasciare che ognuna di loro scelga autonomamente il presidente e il vice presidente in funzione di un progetto di lavoro e delle caratteristiche personali dei nominati. Invece ha prevalso una logica diversa e quindi andrà bene chiunque purchè si rispetti la spartizione partitica”, conclude Brumana il quale, ricordiamo, stando alle voci ricorrenti in fase di ballottaggio alle ultime elezioni, per apparentarsi con la coalizione di Lorenzo Radice, non era poi così insensibile ad accordi, ma in quel caso c’erano in ballo poltrone da serie A. Altri tempi, altre opportunità.