No allo stop alle strisce blu a Legnano, lista Toia: «Decisione irresponsabile»
Dopo la bocciatura della mozione per la sospensione del pagamento dei parcheggi a strisce blu, la lista Toia invita il sindaco a tornare sui suoi passi e a ripensarci
Continua a far discutere la decisione della maggioranza di centrosinistra al governo di Legnano di non sospendere il pagamento per i parcheggi a strisce blu in città per l’emergenza coronavirus. Se già in consiglio comunale il “no” aveva suscitato le proteste del capogruppo della lista Toia, Francesco Toia, ora dalla civica rincarano la dose dicendosi «sconcertati» della decisione e chiedendo al sindaco e ai suoi di tornare sui loro passi.
No allo stop alle strisce blu per il Covid, il parcheggio a Legnano resta a pagamento
La proposta era finita sul tavolo del parlamentino cittadino proprio grazie ad una mozione presentata dalla civica che porta il nome dell’ex candidata del centrodestra, che aveva sottolineato l’esigenza di «adottare tutte le misure possibili per cercare di ridurre i rischi di contagio» e di «garantire ai cittadini la possibilità di mantenere un distanziamento sociale corretto»: riducendo l’uso dei mezzi pubblici in favore dei mezzi privati, infatti, per la civica «si scongiura il rischio di sovraffollamento sui mezzi urbani», e inoltre «la sospensione del pagamento può evitare possibili contagi dovuti alla mancata sanificazione dei parchimetri».
Dalla maggioranza, però, era arrivata una sonora bocciatura: prima Anna Pontani di Insieme per Legnano – Legnano Popolare, poi Luca Benetti del PD avevano infatti ribadito che i mezzi pubblici a Legnano non sono sovraffollati, anche a fronte delle chiusure di diverse attività commerciali e del ritorno alla didattica a distanza per le scuole superiori, e che non ci sono evidenze scientifiche che riconducano i contagi alla mancata sanificazione dei parchimetri. Non solo: per la coalizione arancione che sostiene Radice viste le dimensioni della città si può anche trovare facilmente un parcheggio non a pagamento a poca distanza da quelli a strisce blu, senza contare che lo stop al pagamento potrebbe causare disuguaglianze tra centro e periferie e favorire il sovraffollamento in centro durante il periodo di Natale.
E il no non è andato a genio ai consiglieri della lista Toia, che ritengono «il provvedimento un atto doveroso per attenuare la grave emergenza sanitaria ed economica che stiamo vivendo». «È una decisione irresponsabile, che non va incontro né all’emergenza sanitaria né a quella economica – aggiungono dalla civica -. Ci vuole buonsenso: i parchimetri non sono adeguatamente e costantemente sanificati ed in questo modo si rischiano anche gli assembramenti sui mezzi pubblici e di conseguenza l’aumento dei contagi. Inoltre, è un accanimento verso commercianti ed esercenti, che stanno già sperimentando le drammatiche conseguenze di questa crisi. Sebbene siamo consapevoli che tale misura non potrà certo sostituire i mancati guadagni alle attività del territorio, riteniamo corretto evitare di continuare a tassare i legnanesi per i parcheggi. Pertanto, invitiamo il sindaco Radice e la giunta ad un ripensamento rispetto al voto negativo espresso durante l’ultimo consiglio comunale».
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