Il ds del Legnano Vito Cera è stato ospite di Tutto Serie D sul canale televisivo Sportitalia. Il campionato, l’ambiente lilla, mister Brando i tre argomenti affrontati in un momento di sosta forza del campionato, che dà spazio soltanto alle gare di recupero.

Sull’inizio del campionato, Cera si è così espresso: «Finora non tutto è andato come previsto. Abbiamo fatto questa squadra per fare un campionato da protagonisti. Al momento clou ci siamo dovuti fermare 15 giorni e giocare poi ogni 3 giorni ci ha massacrato fisicamente e mentalmente. Non è un alibi ma è una problematica, ma il campionato è ancora agli inizi. La favorita alla vittoria? È un campionato con cinque squadre che possono giocare alla pari. Non ci sono favorite. A inizio non avrei puntato sul Bra, ma quando hai una buona struttura e giochi con continuità ci sono poi dei meccanismi che vanno a favore. Finora hanno fatto un ottimo campionato subendo in 6 partite solo 1 gol».

«Legnano è una piazza che ti da tanto e pretende tanto – così il ds sull’ambiente lilla – . Una società blasonata che quest’anno subisce la perdita dei tifosi, che per noi sono un valore aggiunto. Al nord ci sono poche piazze in serie D a livello del legnano e per il livello che ha ci sono pretese importante da parte dei tifosi. Girone I e H sono complicati, ma affrontare squadre di altri gironi è stimolante”.

«Brando è un mister preparatissimo che ho voluto fortemente, con l’appoggio del presidente- il giudizio di  Cera sul mister -. Brando fa giocare la squadra a calcio, ha personalità e carattere e si è messo a completa disposizione. Ha sempre l’idea di far giocare i giovani migliori in ogni ruolo e ha sempre l’idea di giocare palla a terra e la squadra sta imparando i suoi meccanismi. Aveva fatto benissimo sia l’anno scorso che due anni fa a Fiorenzuola e sono sicuro che arriveranno anche qui a Legnano i risultati».

«Domenica contro la Lavagnese sarà difficile contro una squadra che sta bene e ha vinto contro Castellanzese e Gozzano – così infine sul prossimo futuro -. Sarà una partita difficile ma abbiamo tutti voglia di giocare. Domenica i miei giocatori devono essere motivati, devono mangiarsi anche l’erba sporca per terra».