Ore 22, a Legnano. E’ scattato il nuovo coprifuoco imposto dall’ultimo DPCM. Locali chiusi, città deserta, polizia locale impegnata nei controlli.

Il lockdown per la Lombardia e le altre Regioni in “zona rossa” è iniziato oggi, venerdì 6 novembre. Tra saracinesche abbassate e strade che si svuotano, sono ancora tanti i dubbi dei cittadini, che si chiedono cosa sia possibile fare e cosa no. Così i sindaci dell’Alto Milanese hanno provato a fare chiarezza e a dare una lettura unitaria ad alcuni punti delle disposizioni contenute nell’ultimo decreto del presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte.

In giornata, la situazione sanitaria è diventata tale che l’ospedale di Garbagnate è diventato interamente Covid. Tutte le attività chirurgiche e ambulatoriali sono state sospese, non si garantiscono urgenze in accordo con quelle che sono le indicazioni regionali per le strutture Covid.

A Legnano, sono oltre 700 i positivi al proprio domicilio, mentre 81 i nuovi casi segnalati nell’aggiornamento quotidiano della Regione.

Domani, sabato 7 novembre, si svolgerà il mercato cittadino ma solo con banchi alimentari. La decisione di sospendere altre attività, in giornata, ha suscitato la reazione di un ambulante titolare di un banco di prodotti per l’igiene personale e che non ci sta ad accettare, senza spiegazioni, la sua esclusione dai mercati dell’Alto Milanese, dove opera da decenni, per una regola che ritiene perlomeno «incoerente».