La presente per portare alla vostra attenzione quanto sta accadendo in merito all’erogazione dei vaccini antinfluenzali nella nostra area

Premetto che mio padre ha molte gravi patologie croniche ed un’età di 81 anni. Ieri si è recato dal proprio medico di base e l’infermiera che prende le prenotazioni gli ha confermato che da Regione Lombardia è arrivata questa indicazione: effettuare vaccinazioni partendo da soggetti fragili ma con età inferiore ai 65 anni , ovvero il contrario di quanto fatto fino a ieri che prevedeva una sorta di priorità alle persone fragili con più di 65 anni (come da vostro articolo del 8 ottobre 2020)

Forse dovremmo intuire che Regione Lombardia e ASST Ovest Mi stanno mettendo in secondo piano le persone anziane e fragili ?

Cordiali saluti

Lettera firmata

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(m.tajè) – Per quanto siamo stati informati, restiamo fermi alla nota pubblicata in precedenza, soprattutto al punto in cui si segnala che “si caldeggia l’adesione alla vaccinazione antinfluenzale da parte di tutti i soggetti fragili e a rischio”. In questo link, la Regione segnala le categorie prioritarie.  Resta un fatto, in questo periodo ai medici potrebbero arrivare vaccini non ancora adatti agli over 65, ma piuttosto a utenti più giovani, che diventano così pazienti privilegiati, Questo, ad ogni, modo non dovrebbe precludere l’attuale possibilità di prenotazioni per qualsiasi categoria di persone.